In data 31 luglio sono stati consegnati i lavori di completamento dell’asilo nido di via Orazio Vecchi a Campogalliano. La nuova ditta affidataria, giunta seconda dopo la gara d’appalto dello scorso anno, è la ditta CLS S.r.l. di Mirandola, impresa già appaltatrice di diversi lavori nel territorio dell’Unione. La direzione lavori ed il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione sono tuttora affidati ai tecnici di Politecnica di Modena.

Durante la consegna dei lavori si è definito di iniziare immediatamente con opere di pulizia, sistemazione e ripristino delle condizioni di sicurezza del cantiere; a seguire riprenderanno le lavorazioni necessarie per completare i fondi dove troverà posto l’impianto di riscaldamento a terra. Si ricorda che l’opera strutturale è già stata positivamente collaudata, rimangono invece da terminare le opere impiantistiche e da realizzare tutte le opere di finitura, pavimenti, serramenti, rivestimenti, nonché le sistemazioni esterne.

Ricordiamo che la Giunta dell’Unione delle Terre d’argine, martedì 26 maggio, aveva approvato una delibera che risolveva il contratto con l’azienda di Formigine allora all’opera a Campogalliano per realizzare il nido, avendo questa vinto nella primavera del 2008 la gara d’appalto. La decisione era stata presa a causa dell’incapacità dell’azienda di portare a termine i lavori, e “a causa del grave danno all’interesse pubblico causato da questa mancata esecuzione”.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla Presidente dell’Unione e Sindaco del Comune di Campogalliano Stefania Zanni “Le procedure necessarie per re-avviare i lavori, nel pieno rispetto delle norme vigenti, sono state condotte con grande professionalità, tempestività ed efficacia. Per questo – dice la Presidente – il disagio per le famiglie dovuto al ritardo nei lavori di costruzione (quantificabile in un paio di mesi) sarà minimo, in quanto a settembre i bambini saranno accolti in strutture alternative già disponibili”.

Il nuovo nido d’infanzia di Campogalliano, che sta sorgendo vicino alla scuola d’infanzia comunale “Sergio Neri”, consentirà di aumentare i posti a disposizione e dunque la possibilità per le famiglie del territorio di offrire ai propri bambini un’esperienza educativa qualificata e ricca di stimoli e opportunità. Inoltre, tale intervento – attraverso il parziale trasferimento dei bambini del nido “Cattani” nel nuovo edificio – consentirà di recuperare migliori e più ampi spazi anche per la Scuola d’infanzia statale “Cattani”. Il progetto del nuovo nido, 739 metri quadrati di superficie lorda, prevede tre sezioni per 56 bambini in tutto, un salone d’accoglienza, un atelier-laboratorio, locali di servizio, l’utilizzo della cucina esistente della scuola d’infanzia “Neri” e uno spazio giochi esterno protetto.