economia2Cinque milioni e 390mila euro per l’innovazione. A tanto ammontano le risorse in arrivo per le imprese che hanno partecipato agli ultimi tre bandi della Regione con il supporto di Democenter-Sipe. Una partnership azzeccata che, grazie alla competenza del centro modenese per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, ha permesso alle imprese di ottenere il via libera all’85,7% delle richieste, una percentuale superiore di oltre dieci punti rispetto alla media regionale.

“In un momento di difficoltà per l’economia – spiega il presidente di Democenter Alberto Mantovani – i finanziamenti che sostengono concretamente le imprese che vogliono innovare per continuare a scommettere sulle proprie capacità competitive sono fondamentali. Giudico quindi estremamente positivo sia il volume di domande che sono arrivate dalle imprese modenesi sia l’altissima percentuale di successo ottenuta, dovuta alla qualità delle proposte che insieme abbiamo elaborato”.

Ma guardiamo nel dettaglio i finanziamenti in arrivo, che riguardano tre distinti bandi. Il primo, quello contraddistinto dal budget più pronunciato, era destinato a sostenere i progetti di ricerca delle imprese, magari presentati insieme a Università o centri di ricerca privati. Le domande preparate da Democenter erano state 29, per conto di altrettante imprese. Ne sono state finanziate 23, per un totale di 3,085 milioni di euro. Una quota del 79,3%, superiore di oltre 13 punti alla media regionale (66,1%).

Il secondo bando sosteneva progetti per l’introduzione delle tecnologie informatiche e l’innovazione organizzativa, anche con l’inserimento in azienda di “manager a tempo” (700 in tutta la regione) anche per sostenere l’espansione sui mercati esteri e l’avvio di nuove politiche di marketing. Democenter ha presentato 26 progetti, ottenendo un finanziamento complessivo pari a 1,448 milioni per 23 di questi. La percentuale di successo? Più alta ancora: l’88,4%, contro una media regionale ferma al 77,6%.

Il terzo e ultimo bando era finalizzato a sostenere le imprese intenzionate a impegnarsi per la propria qualificazione energetica e ambientale, ad esempio avviando l’utilizzo del fotovoltaico o intervenendo per rendere più efficienti – e dunque in grado di produrre risparmi – i propri impianti. Democenter ha presentato 8 progetti portando a casa per tutti un finanziamento complessivo di 860mila euro. Anche qui una percentuale di successo superiore di quasi dieci punti rispetto alla media regionale, ferma al 91,7%.

Complessivamente sono dunque 54 le imprese che beneficeranno dei finanziamenti regionali. Il settore più rappresentato? Ovviamente la meccanica, con il 37% dei progetti. Segue il tessile con il 14% e l’automazione, sia industriale sia ceramica, con l’11%. Quarta piazza per il biomedicale, con il 7,5% dei progetti. Seguono, a pari merito, agroalimentare ed elettronica, ciascuno con il 5,5%. I finanziamenti coprono una quota oscillante tra il 35 e il 50% dell’investimento previsto.