Siamo sicuri che la spettacolarizzazione degli interventi giovi alla sicurezza? L’altro giorno a San Michele, come ampiamente enfatizzato dall’assessore alla sicurezza Menani e dai mezzi di comunicazione, la Polizia Municipale su segnalazione dallo stesso vicesindaco ha fermato due venditori abusivi di fazzoletti di carta e accendini.Due persone ampiamente conosciute nella frazione, abituate a fare sempre lo stesso percorso domenicale, che si chiudeva di solito all’uscita dalla chiesa per la fine della messa (ben distanti dal sagrato, senza arrecare disturbo a nessuno), con l’intento di vendere la loro povera merce. Non mi sembra si tratti di pericolosi malviventi e quindi mi pare che non si possa parlare di lotta alla criminalità in questo caso, ma al massimo all’illegalità, trattandosi di vendita di merce di dubbia provenienza, venduta senza gli adeguati permessi comunali.
E’ giusto e logico impegnare le forze di polizia municipale in un servizio straordinario per un intervento di questo tipo? Non ci sono episodi di autentica criminalità su cui impegnare le risorse e il personale comunale? La spettacolarizzazione dell’evento poi, con l’inseguimento ai due venditori ambulanti proprio in mezzo alla gente che usciva di chiesa, potrà anche avere gratificato l’amor proprio del vicesindaco, ma di certo non ha creato le migliori condizioni di sicurezza per le persone. Si trattava di due signori più che conosciuti che potevano essere fermati in ogni momento e senza enfasi.
La scelta dell’inseguimento in pubblico, se da un lato ha portato agli auspicati (da Menani) applausi e incitamenti tifosi di alcuni durante l’operazione, dall’altro ha lasciato perplessa e magari spaventata altra gente.
Grande il polverone, minimo il risultato.
Sandro Morini, Consigliere comunale Pd Sassuolo
