guardia-di-finanzaUna maxi truffa nel commercio di telefonini e tv è stata scoperta dalla guardia di finanza di Firenze con un’operazione che ha portato alla denuncia di 46 persone, per reati che vanno dall’associazione a delinquere all’emissione di fatture false, quest’ultime per un importo di 390 milioni di euro.

Per le fiamme gialle, attraverso il sistema della ‘frode carosello’, con passaggio di merci solo fittizio tra un paese europeo e l’altro grazie a società ‘cartiere’, sarebbe stata realizzata un’evasione dell’Iva di oltre 150 milioni. Grazie a ciò sarebbero stati messi in commercio in Italia cellulari e tv a prezzi sottocosto.

La truffa vedrebbe coinvolte 54 società in Italia, Spagna, Inghilterra, Germania, Ungheria, Austria, Portogallo e Olanda. Tra i denunciati 44 sono italiani, residenti in Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Campania, Puglia, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Liguria, Sicilia. Ci sono poi un tedesco e un marocchino. Contestate anche la truffa nei confronti dello Stato e presentazione di dichiarazioni fraudolente.

L’inchiesta è coordinata dall procura di Firenze ma ha coinvolto, si spiega, anche quelle di Roma, Napoli, Padova, Massa, Avellino, Taranto, Livorno, Pordenone e Bassano del Grappa.