carabinieri3Nella serata di ieri, a Spilamberto, nel corso di apposito  servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i militari della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, D.L.S., 40enne napoletano residente a Spilamberto, pregiudicato, resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli operanti, dopo pazienti appostamenti in prossimità del centro abitato, hanno sorpreso l’uomo in possesso di un involucro di cellophane termosaldato contenente una dose di cocaina. Pertanto, dopo aver sottoposto a perquisizione personale il napoletano, i militari hanno rinvenuto all’interno di una tasca dei pantaloni uteriori 4 grammi di hashish unitamente ad un coltello di piccole dimensioni con lama intrisa di stupefacente.

Quindi, dopo aver esteso la perquisizione presso una camera, occupata quale saltuaria dimora dell’uomo in un albergo lungo la via Modenese, i militari hanno rinvenuto ulteriori 2 panetti di hashish del peso complessivo di circa 320 grammi  unitamente ad un bilancino di precisione.

L’arrestato è stato infine associato presso la casa circondariale di modena a disposizione dell’autorità giudiziaria. non si esclude che lo stupefacente sequestrato possa costituire parte di una partita di stupefacente destinata allo smercio in favore di piccoli pushers maghrebini, operanti a Spilamberto ed incaricati di fornire giovani consumatori del luogo.

 

 

Sempre nella giornata di ieri, ad Avellino, i carabinieri della  stazione di Nonantola, in stretta collaborazione con personale della polizia penitenziaria della locale casa circondariale, hanno notificato in carcere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal g.i.p. presso il tribunale di Modena per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente nei confronti di C.G.., 32enne originario di Pompei (NA) e residente a  Castelfranco Emilia.

L’uomo è ritenuto responsabile di reiterata attività di spaccio posta in essere a Nonantola nel mese di maggio di quest’anno.

C.G. è rimasto pertanto trattenuto presso il carcere di Avellino a disposizione della magistratura modenese.