Si è chiuso il secondo biennio di revisione delle cooperative soggette alle nuove regole di vigilanza stabilite dal Dlgs. 220/2002. Ricordiamo che lo scopo della vigilanza è verificare che la cooperativa sia in grado di svolgere la propria attività in normale esercizio di impresa e nel rispetto del principio della mutualità, con particolare riferimento allo scambio mutualistico tra socio e cooperativa. L’attività di vigilanza viene svolta a mezzo di revisioni cooperative e ispezioni straordinarie.

Nel biennio 2007-2008 i revisori di Confcooperative Modena, Daniele Righi e Sandra Testa, hanno effettuato 177 revisioni a scadenza biennale e cento revisioni a scadenza annuale. Si tratta in totale di 277 revisioni, pari al 100 per cento delle cooperative aderenti (stessa percentuale dei due bienni precedenti).
«Oltre al dato quantitativo, cerchiamo continuamente di migliorare gli aspetti qualitativi dell’attività di vigilanza – afferma il direttore di Confcooperative Modena Cristian Golinelli – I nostri revisori sono professionalmente preparati e partecipano regolarmente ai corsi di aggiornamento finalizzati, oltre che a elevare gli standard qualitativi revisionali, a condividere le interpretazioni assunte dai centri di assistenza provinciali per il tramite di Unicaf, il centro di assistenza e consulenza fiscale di Confcooperative».