Ha imbrattato con lo spray nero e scritte inneggianti al Duce il piedistallo della statua della piazza di Brescello, il paese della bassa reggiana famoso perchè Guareschi vi ambientò la saga di don Camillo e Peppone.

Oltre al basamento della statua – una copia in gesso di Ercole del Sansovino, il cui originale è custodito nel museo della cittadina – il vandalo, un ventottenne di Brescello, incensurato – ha imbrattato anche i muri di alcuni palazzi della piazza, con scritte inneggianti al partito nazionale fascista e insulti a Berlusconi.

Il fatto, avvenuto lo scorso week end, è stato ripreso dalla telecamere di sorveglianza della piazza. I carabinieri della locale stazione avevano così già individuato il responsabile che però li ha anticipati presentandosi in caserma. In lacrime, il giovane ha spiegato di avere agito in preda alla rabbia, dopo un litigio al bar. E’ stato denunciato per imbrattamento e deturpamento di edifici pubblici.