L’ora del tè è una buona abitudine che fa bene alla salute. Tre tazze di infuso al giorno, nero o verde che sia, possono infatti ridurre anche del 21% i rischi di ictus ischemico (Avc, accidenti vascolari cerebrali).

Sono i risultati di uno studio presentato a un incontro organizzato negli Stati Uniti dall’American Heart Association. La ricerca ha analizzato i risultati di 9 studi con 4.378 casi di Avc in un gruppo complessivo di 195mila persone. A studiare i dati un’equipe dell’università della California di Los Angeles, che ha registrato effetti positivi solo tra i bevitori di tè e non tra gli appassionati di tisane. L’ictus può essere ischemico o emorragico, ricordano i ricercatori. Quello ischemico – più sensibile agli effetti del tè e legato agli stili di vita – è causato da un coagulo di sangue che interrompe l’afflusso di sangue al cervello, e rappresenta circa l’83% dei casi di Avc.

Fonte: Adnkronos