Due esercizi pubblici di servizi telefonici e internet del centro storico sono stati controllati nel pomeriggio del 23 ottobre dagli agenti del Posto integrato di polizia e del comando di Polizia Municipale.

L’intervento ha portato all’arresto di M.U., clandestino di 24 anni di origine turca già colpito da un provvedimento di espulsione.

Inoltre, ai due titolari dei Phone center è stata comminata una sanzione di 1032 euro ciascuno per la mancata registrazione degli utenti obbligatoria per legge.

Gli agenti erano stati allertati da alcune lamentele relative alla non regolarità della gestione dei due esercizi e ai comportamenti disdicevoli degli avventori. Alle 14.00 sono scattati, quindi, i controlli delle attività in corso Adriano, 22 e in via Modonella, 62/64. Nel primo locale nessuno degli utenti era stato regolarmente registrato. Nel secondo, gli avventori non registrati sono stati quattro, ma tra di loro è stato trovato M.U. che, tratto in arresto, è stato giudicato per direttissima il 24 ottobre. Il titolare dell’attività di via Modenella rischia anche la sospensione della licenza da parte del Questore o la sua revoca in caso di recidiva.
Secondo i controlli effettuati nel mese di ottobre, soltanto due dei numerosi esercizi pubblici di servizi telefonici e internet presenti sul territorio sono risultati in regola con le normative vigenti in materia di registrazione degli utenti. La legislazione, peraltro, ha come fine quello della tutela degli stessi gestori, impedendo a soggetti privi di documenti, spesso clandestini pregiudicati, di usufruire di servizi di comunicazione che potrebbero agevolarli nel commettere dei reati.