Le recenti dichiarazioni del presidente nazionale della Croce rossa italiana, Massimo Barra, sono semplicemente sconcertanti. Il presidente Barra ha infatti affermato che la Croce rossa reggiana deve alla Croce rossa nazionale 330.000 euro a seguito di un prestito che sarebbe intercorso negli anni scorsi a favore della struttura del nostro territorio in quanto in passato il Comitato centrale provvedeva direttamente al pagamento degli stipendi dei dipendenti in ruolo impiegati in periferia.

Una prima dimostrazione dell’inesattezza di quanto dichiarato é immediatamente evidente: il contributo di solidarietà è stato richiesto a tutte le sedi della Croce rossa, anche a quelle che non hanno mai avuto dipendenti nella loro storia.
Il 17 settembre scorso, a seguito dell’incontro avvenuto presso la Croce rossa nazionale con una delegazione istituzionale reggiana, il presidente Barra ha condiviso un accordo che così testualmente recitava: “La Presidenza nazionale si impegna a dare esecuzione con atto specifico al deliberato dell’Assemblea nazionale del 28 marzo 2008 relativamente alla restituzione nel triennio dei contributi che i Comitati locali metteranno a disposizione della Cri nazionale”.
La contraddizione tra le due tesi sostenute dal presidente Barra risulta del tutto evidente: in un caso il contributo sarebbe la conseguenza di un prestito consistente nell’anticipazione degli stipendi, che non sarebbe quindi stato restituito; nell’altro si tratta di un contributo straordinario da restituire nell’arco di tre anni. Non solo: lo stesso documento approvato dall’Assemblea nazionale, così come decine di altri documenti inviati dal Comitato centrale, parlava esplicitamente di “contributo di solidarietà ” teso al ripianamento del deficit di bilancio 2007 e non di restituzione di un prestito.
Ciò che colpisce é la disinvoltura con cui il presidente Barra riesce ad affermare una cosa e il suo esatto contrario, il tutto aggravato dal tentativo di non rispettare un’intesa condivisa e ufficialmente sottoscritta.
Da parte nostra desideriamo confermare la ferma volontà di dare attuazione a quanto indicato dall’accordo condiviso il 17 settembre scorso presso la Cri nazionale.

Marcello Stecco, assessore provinciale alla Solidarietà
Cesare Beggi, presidente provinciale Anci
on. Angelo Alessandri, deputato
on. Pierluigi Castagnetti, deputato
on. Maino Marchi, deputato
on. Albertina Soliani, senatrice
Gianluca Luca Rivi, consigliere Regione Emilia Romagna
Matteo Leoni, commissario provinciale Croce rossa
Antonio Scavuzzo, vice presidente regionale Croce rossa