Un gioco che ha l’obiettivo di divertire e insegnare il valore della donazione e una tessera da tenere nel portafogli per confermare la propria volontà di donatore. Queste le iniziative dell’Amministrazione comunale per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di donare un po’ di se stessi agli altri.

Dopo l’anteprima dei giorni del Festivalfilosofia, in cui 21 persone si sono registrate allo stand dell’Aido, si potrà trovare online videogame “Trapiantopoli” già testato da settanta tra ragazzi e adulti. Il gioco, presentato anche durante il Festival Play in programma il 27 e 28 settembre a Modena, è stato realizzato da Melissa Giovani della 3ªE della Scuola Media Ferraris vincitrice della sezione multimediale dell’edizione 2008 del premio “Donazione e solidarietà”.
Domande sull’anatomia del corpo umano, raccolta di sacche di sangue e l’obiettivo di una laurea in medicina in una corsa contro un antagonista cattivo che non vuole assolutamente aiutare gli altri per capire il valore di un gesto come quello di esprimere la propria volontà nei confronti della donazione.

E proprio per agevolare chi voglia dichiararsi donatore nei prossimi giorni si potrà trovare in distribuzione presso i servizi informativi del Comune di Modena un depliant dal titolo “Donazione e trapianti di organi, tessuti e cellule una scelta consapevole” contenente tutte le informazioni, i riferimenti telefonici e anche Donor Card, cioè un tesserino di adesione da compilare con i propri dati e conservare nel portafogli. L’Amministrazione ha, infatti, aderito alla nuova campagna regionale sul tema creata in risposta al sensibile aumento delle opposizioni alla donazione, dal 28% del 2007 al 36,2% dei primi sei mesi del 2008.

Le strutture sanitarie in grado di gestire le delicate operazioni di espianto e trapianto in regione sono tre: Modena, Parma e Bologna. Per quanto riguarda Fegato, Rene e Cuore la regione si pone al di sopra degli standard italiani, diventando un punto di riferimento anche per i pazienti provenienti dal territorio extraregionale.

Ad esempio nel caso dei trapianti di fegato la media italiana per milione di abitanti è del 18,1%, in regione il dato sale al 33,6%. I tempi medi di attesa a Modena risultano i più bassi con 2,6 anni rispetto ai 3,9 di Bologna e 3,2 di Parma.
“Da oltre dieci anni il Comune è impegnato in prima linea nella sensibilizzazione dei cittadini” commenta Simona Arletti, assessore alle politiche per la Salute “perchè a Modena la donazione di sangue, organi e tessuti è un modo di dichiarare il proprio impegno e solidarietà verso gli altri donando qualcosa di sé. Con la distribuzione di questa Donor card vogliamo contribuire a convicere chi fosse ancora dubbioso che donare è la scelta giusta per sé e per i proprio cari”.
I cittadini potranno ritirare il materiale presso gli sportelli anagrafici, gli Urp, le biblioteche e lo sportello Memo.

Per informazioni è possibile consultare il sito web regionale (SalutEr).