“Apprendo con soddisfazione che il documento sul nucleare, presentato dal nostro Gruppo in Assemblea Legislativa regionale, ha sortito gli effetti sperati”. – a comunicarlo ai media è il Consigliere regionale del PDL Fabio Filippi.

“L’Assessore alle Attività produttive e Sviluppo economico, Duccio Campagnoli – aggiunge Filippi – ha infatti aperto alla proposta del Popolo della Libertà di riprendere la ricerca in ambito nucleare in regione. In particolare, ha rilevato l’importanza strategica dei locali ex RB1, RB2 e RB3 di Montecuccolino”.
Il Laboratorio di Ingegneria Nucleare di Montecuccolino dell’Università di Bologna era fino a 20 anni fa il maggior centro di ricerca europeo in ambito nucleare, vi erano istallati tre reattori RB1, RB2 e RB3.
L’Assessore ha sottolineato l’importanza della ricerca nell’ambito dei reattori cosiddetti di IV generazione, parlando di una collaborazione diretta fra ENEA-Bologna ed Università, in collegamento con i progetti europei ELSY (European Lead System Reactor) e EFIT (Europea Facility for Industrial Transmutation). Un impegno preciso della Regione Emilia-Romagna sul ‘nucleare avanzato’.
Campagnoli ha infine espresso la disponibilità a dare vita ad un tavolo con Università di Bologna ed ENEA aperto ad eventuali partner industriali e sponsor per arrivare al progetto definitivo e relativo business plan.
“Se Campagnoli è sincero – conclude Filippi – la nostra regione ha la possibilità di rimpossessarsi dello scettro europeo nella ricerca nucleare.
L’Università di Bologna deve entrare a pieno titolo nel CIRTEN (Consorzio Interuniversitario per la Ricerca Tecnologica Nucleare), organismo che raggruppa diversi atenei italiani che si occupano di ricerca e formazione in ambito nucleare. Il Politecnico di Milano, che ha adeguatamente valutato il cambiamento di politica energetica a cui tutti i paesi saranno sottoposti, ha già attivato una sua sede distaccata proprio in Emilia Romagna a Piacenza, dove si effettuano ricerche in materia energetica.

Occorre favorire le interazioni tra ENEA, Università di Bologna, le amministrazioni pubbliche locali ed il tessuto industriale sulle attività di sviluppo competitivo in ambito energetico-nucleare”.
I Consiglieri del PDL Filippi, Salomoni, Francesconi, Renzi e Bartolini hanno presentato anche un Progetto di Legge di modifica alla Legge Regionale 26 dicembre 2004 “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia”, chiedendo un impegno economico sul nucleare.