La demenza è un impoverimento progressivo delle capacità mentali causato da diverse malattie, ma non dal normale processo di invecchiamento. La persona colpita presenta disturbi della memoria e difficoltà nello svolgimento di azioni nella vita quotidiana, ha sbalzi di umore e può dare l’impressione di un cambiamento di carattere.

Informazioni approfondite su come riconoscere la demenza, cosa fare per contrastarne il decorso, quali sono i servizi messi in campo dal sistema sanitario e dal volontariato, verranno fornite venerdì 19 settembre dalle 9 alle 13 alla Sala Conferenze dell’ASP Giovanni XXIII, in viale Roma 21 a Bologna.
Al convegno, organizzato nell’ambito del Progetto “I Percorsi del cuore e della memoria” del Comune di Bologna-Rete Città Sane e in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer da ARAD, con la consulenza del Centro Esperto Disturbi Cognitivi Ospedale Maggiore, parteciperanno, per l’ Azienda USL di Bologna, Clelia D’Anastasio, responsabile del Progetto Demenze, Vincenzo Pedone, direttore Dipartimento Medico e Maura Coveri, geriatra.

Dal 2001 al 31 dicembre 2007 i Centri Esperti Disturbi Cognitivi hanno complessivamente effettuato 20.077 prime visite a persone con sospetto disturbo della cognitività e hanno eseguito 46.131 visite di controllo per un totale di 66.208 visite.
Nello stesso periodo sono stati inseriti nel programma di prescrizione e follow-up della terapia farmacologica 4504 persone.
Nel 2007 sono state poste 2117 diagnosi di demenza, 1173 diagnosi relative a condizioni di rischio di sviluppare demenza, mentre in 662 casi si è giunti ad escludere la presenza di tale patologia.