“La troppa genericità e la troppa sommarietà delle indicazioni contenute sulle tabelle per i tassi alcolemici le rendono inapplicabili – dice Gabriele Fantuzzi presidente di Silb-Confcommercio Modena – per questo i nostri rappresentanti nazionali hanno scritto al ministero del Lavoro, della Salute e della Politiche Sociali, chiedendo l’immediata sospensione del provvedimento o almeno una proroga di 60 giorni della sua entrata in vigore”.


Gabriele Fantuzzi nella sua veste di presidente dell’associazione che raggruppa la maggioranza dei locali da ballo di Modena, commenta così la recente emanazione del contenuto delle tabelle che il Decreto Ministeriale del 30 luglio scorso impone ai locali da ballo di esporre entro il 23 settembre.
Questa cartellonistica che deve indica le quantità di alcol per non superare il limite massimo consentito e descrive i sintomi da intossicazione, secondo Silb-Confcommercio è inadeguata, perché non riesce a fornire informazioni attendibili ai consumatori.
Per esempio nei casi in cui la birra viene servita alla spina (casistica non riportata sulle tabelle) diventa estremamente difficile fare un rapido calcolo sulla quantità e sulla gradazione alcolica ingerite. Lo stesso dicasi per i cocktail, la cui percentuale di superalcolico è variabile e quindi difficilmente calcolabile dal consumatore.

“Esiste un altro problema che non è da poco – conclude Fantuzzi – perché la scadenza immediata con cui si impone ai locali l’esposizione dei cartelli non tiene in considerazione dei tempi per la stampa e la distribuzione, quindi molti locali potrebbero trovarsi, loro malgrado, ad incappare nella sanzione sproporzionata della chiusura da sette a trenta giorni”.