Nel sottotetto di Palazzo Scacchetti, sede del Municipio di Carpi, ha sede l’Acetaia comunale. L’amministrazione ha voluto alcuni anni fa rendere omaggio a questo prodotto tipico anche del territorio locale realizzando un’acetaia in grado di dar vita all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

Una produzione di poche bottiglie ogni anno e che viene offerta agli ospiti della città, per ricordare un arte antica di secoli, che ancora oggi vede l’uomo e la natura svolgere un ruolo fondamentale per la sua realizzazione. Lo sviluppo e la cura dell’Acetaia comunale sono affidati alla Comunità Carpigiana della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, a garanzia e nel rispetto assoluto della tradizione.
L’Acetaia è composta da tre batterie di botticelle pregiate, che nella denominazione ricordano figure importanti del passato di Carpi: Maria Beatrice, Caterina e Adelaide, accompagnate da 2 botti madre che servono ad alimentare le batterie presenti.
In occasione della manifestazione Carpi Balsamica 2008, nel maggio scorso, per la prima volta è stato inoltre fatto assaggiare al pubblico l’aceto prodotto dall’Acetaia comunale, per il quale è stata realizzata un’etichetta in onore di Dorando Pietri.
L’Acetaia comunale rimane aperta al pubblico ogni secondo sabato del mese, dalle ore 10 alle ore 13. Sabato 13 settembre si potrà partecipare ad una visita guidata con gli esperti della Comunità Carpigiana della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, che raggruppa una quindicina di appassionati oxologi.
Per informazioni: Iat, via Berengario 2, telefono 059 649255, e-mail.