Un caso di Chikungunya è stato registrato a Bologna, nel quartiere Navile. Il virus, trasmesso dalla zanzara tigre, ha colpito il 2 agosto scorso e ha costretto il Comune a varare un’ordinanza urgente, per “emergenza sanitaria”, allo scopo di procedere alla disinfestazione della zona, che riguarda 44 numeri civici tra le vie Manin, Barbieri, Giovannini, Flora e Cesarini. L’atto, firmato per il primo cittadino dalla vicesindaco Adriana Scaramuzzino, è stato pubblicato oggi all’albo pretorio di Palazzo D’Accursio.

Il 2 agosto al Navile “si e’ manifestato – si legge nell’atto – un caso di febbre virale, denominata Chikunguya, trasmessa dalla zanzara tigre, febbre tipica delle aree tropicali e di fastidioso sviluppo sintomatologico ma di esito non letale”.
Per questo, applicando la legge regionale che prevede l’eliminazione delle larve “per un raggio di cento metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio”, il Comune ha disposto la disinfestazione sistematica dell’area.
“A tutti i residenti, amministratori condominali, operatori commerciali, gestori di attivita’ produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilita’ di aree aperte o abitazioni” viene ordinato di fare entrare gli addetti alla disinfestazione. Ricordando che per chi non rispetta le norme anti-zanzara tigra e’ prevista “l’applicazione di sanzione amministrativa pecuniaria fino a 103 euro”.
La disinfestazione riguarderà 44 numeri civici tra le vie Manin, Barbieri, Giovannini, Flora e Cesarini.