E’ tornato in carcere, a quasi 80 anni, F.B., il nonno che l’8 maggio del 2004 a Montecchio Emilia uccise la nipote di 18 anni E.F., affetta da una grave forma di oligofrenia, peggiorata in seguito a un incidente d’auto.


L’iter giudiziario – che dopo pochi giorni trascorsi in carcere lo avevano visto prima agli arresti domiciliari e poi in regime di semilibertà – si era dipanato attraverso un processo con il rito abbreviato che lo vide condannato a 9 anni e 4 mesi, pena confermata in appello ma impugnata dai difensori.
Ora la Cassazione ha rigettato il ricorso e la sentenza è diventata esecutiva, per cui l’uomo è stato tradotto in carcere.