E’ stato isolato ieri dalla sezione di Igiene dell’Università di Parma, il primo virus influenzale della presente stagione. Il virus è stato isolato da campione clinico prelevato da una paziente di 41 anni, residente a Parma, che non si è sottoposta a vaccinazione. Lo rende noto il Ministero della Salute.

Il virus, appartenente al sottotipo A/H1N1, sarà inviato ai laboratori dell’ISS, per le opportune ulteriori caratterizzazioni antigeniche e molecolari.

Contro questo virus è efficace il vaccino antinfluenzale 2007-2008 già disponibile nelle farmacie ed erogato gratuitamente da ASL e medici di famiglia alle categorie a rischio: persone dai 65 anni di età, bambini e adulti con malattie croniche, donne in gravidanza che nel periodo epidemico abbiano superato il terzo mese, personale dei servizi pubblici, operatori sanitari.

La vaccinazione – ricorda il Ministero – è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze. Poichè i virus dell’influenza cambiano spesso, la vaccinazione va ripetuta ogni anno. Un sistema di sorveglianza mondiale, cui partecipa anche l’Italia, individua ogni anno le modifiche a cui vanno incontro i virus influenzali. Su questi dati si basa la ”composizione” del nuovo vaccino stagionale.

In inverno circolano anche altri virus che provocano febbre e raffreddore, spesso scambiati per influenza. Contro questi virus, però, il vaccino non è efficace, perchè protegge solo da quelli influenzali. Come ogni farmaco, anche il vaccino antinfluenzale può causare reazioni allergiche, comunque rare. Per questo, la vaccinazione deve essere effettuata da personale sanitario esperto.

Come raccomandato nella circolare annuale del Ministero della Salute, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani) possono giocare un ruolo nel limitare la diffusione dell’influenza. Se nonostante tutte le precauzioni l’influenza arriva, è consigliabile riposo nella fase acuta della malattia e per 24-48 ore dopo la scomparsa della febbre. Alcuni farmaci, consigliati dal medico, possono essere utilizzati per curare eventuali complicanze e rendere meno fastidiosi i sintomi: antipiretici, analgesici, antinfiammatori e decongestionanti nasali per favorire la respirazione. Gli antibiotici, utili per il trattamento di complicanze respiratorie causate da batteri, vanno assunti solo se prescritti dal medico. In caso di influenza nelle persone a rischio e nelle forme più gravi è sempre opportuno consultare il medico curante, che potrà eventualmente prescrivere la terapia con i farmaci antivirali disponibili.