Mimmo Paladino e Rabanus Maurus, il Quattrocento dei codici miniati e gli anni Duemila del maestro beneventano, una delle prime enciclopedie e la particolare del mondo di uno degli artisti contemporanei più apprezzati: dall’incontro di tutto questo è nata l’idea di un’originale esposizione: Rabanus Maurus de Universo. Opere grafiche di Mimmo Paladino e che l’assessorato alle Politiche culturali e i Musei di Palazzo dei Pio propongono a Carpi fino a domenica 25 novembre alla Sala Cervi.

Rabanus Maurus vuole fornire con la sua opera non solo la conoscenza delle cose del mondo ma il loro senso nell’ordinamento divino del mondo, quasi didascalizzato dalle immagini miniate. È chiaro dunque come il De universo del benedettino tedesco, datato decimo secolo, abbia esercitato una profonda influenza nei secoli centrali del Medioevo: lo dimostra l’abbondanza e la diffusione geografica dei manoscritti che hanno tramandato questa opera, sul cui testo, su otto stampe in fac-simile di grandi dimensioni, ha lavorato Mimmo Paladino. Oltre al consueto suo rapporto con il testo scritto e la letteratura, qui ancora più sentito nel comune denominatore della lingua del codice (il beneventano), nel suo De universo Paladino si confronta anche con le immagini miniate, rapportandosi e dialogando con esse. Per Paladino poi la scelta della grafica come strumento espressivo si integra, ma senza cancellarlo, con lo scritto e le immagini del codice di Montecassino. Le grafiche di Mimmo Paladino tra l’altro sono esposte nelle sale dell’Appartamento inferiore del Palazzo, poco distante dallo studiolo con le Muse dell’ultimo signore di Carpi, quell’Alberto III che in queste stanze ospitò dal 1499 una delle più belle biblioteche di classici latini e greci del Rinascimento italiano.

La mostra è aperta sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19, ed è stata realizzata in collaborazione con Cmb, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Unipol assicurazioni. Ingresso gratuito.
Per informazioni: Musei di Palazzo Pio, telefono 059 649955, Palazzo dei Pio.