L’ordine del giorno del Consiglio comunale di Carpi del 25 ottobre prevedeva la presentazione di diverse interrogazioni. Di due di esse abbiamo già trattato nei giorni scorsi, oggi ne presentiamo in queste poche righe altre tre.

Luca Ghelfi (Udc) ha chiesto conto in primis al Sindaco del suo diniego a “sostenere la richiesta del sindacato di polizia Consap ad impiegare dipendenti comunali all’interno degli uffici del Commissariato per lo svolgimento delle pratiche burocratiche, al fine di alleviare il lavoro del corpo che versa in situazioni estremamente critiche di organico”.
L’assessore al Personale Carmelo Alberto D’Addese ha replicato a Ghelfi che gli interventi sulla sicurezza non possono riguardare solamente il Comune, che già ha operato per contenere la spesa come peraltro richiesto dallo stesso Ghelfi in fase di approvazione del Bilancio. “Il corpo di Polizia municipale – ha ricordato – ha intensificato la propria presenza sul territorio con la presenza giornaliera di una pattuglia notturna e una continua opera di collaborazione con le altre forze dell’ordine. Il Sindaco relativamente alle carenze di personale di queste ha poi più volte sollecitato il Ministero dell’Interno perché potenziasse gli organici stessi”.

“Sulle risorse di organico – ha controreplicato Ghelfi – il Comune però può fare opera di pressione politica e dal Sindaco può venire una iniziativa più forte”.

Il capogruppo di Forza Italia Roberto Andreoli ha poi interrogato l’amministrazione per conoscere alcune cifre relative alla manifestazione Carpi Grand Gourmet del 28 settembre scorso: “la buona riuscita dell’evento – ha spiegato – è inficiata da un dato che se confermato è incredibile, quello cioè che vi fossero 230 invitati oltre a 60 giornalisti non paganti. Quanti i posti a sedere disponibili? E gli invitati e i giornalisti presenti a tavola? A quanto sono ammontate le sponsorizzazioni e le spese a carico del Comune?”
L’assessore alle Politiche economiche Alberto Allegretti ha sottolineato che i tanti invitati sono legati al fatto che si sta parlando di un’iniziativa che punta molto all’impatto mediatico della stessa. 230 sono stati i paganti e 47 i giornalisti accreditati, 70-80 gli ospiti degli sponsor. In tutto Carpi Grand Gourmet ha visto la partecipazione di 570 persone, decine delle quali provenienti da fuori regione: una decina invece coloro che non hanno trovato posto a tavola pur essendo disposti a versare la quota prevista. “L’evento dunque sta trovando una dimensione extraregionale: il Comune, grazie anche ai tanti sponsor, ha speso circa 30 mila euro in tutto. L’obiettivo per il 2008 – ha concluso Allegretti – è quello di aumentare il numero dei partecipanti paganti anche se ridurre il numero delle autorità e degli invitati non è facile”. Andreoli ha sottolineato positivamente le ultime dichiarazioni di Allegretti rimarcando tuttavia di aver notato in questa occasione un tavolo riservato interamente ad una nota radio locale e stigmatizzando la cifra versata al conduttore della serata, “superiore addirittura a quella versata allo chef. Vengo piuttosto io il prossimo anno, gratis, rinfrescando il mio passato teatrale”. Allegretti ha allora ricordato come il conduttore sia un volto di punta dell’emittente satellitare Gambero Rosso Channel, tv importante per veicolare le notizie sulla manifestazione e manifestando dubbi sul fatto che un tavolo fosse stato riservato interamente alla radio a cui si riferiva Andreoli.

Lorena Borsari, capogruppo del Gruppo consiliare indipendente, ha poi chiesto conto all’amministrazione comunale delle iniziative in corso per combattere la zanzara tigre, in particolare in occasione delle imminenti ricorrenze dei defunti. “Non ritiene l’ente locale – ha chiesto Borsari – di dover fornire ai cittadini che vanno a portare fiori ai loro cari anche prodotti larvicidi, proseguendo così la campagna di sensibilizzazione della popolazione?”
L’assessore all’Ambiente Mirco Arletti le ha ricordato in aula le caratteristiche dell’intervento anti zanzara tigre messo in atto dal Comune spiegando come da sei mesi a questa parte a chi si reca al cimitero urbano vengano consegnati filamenti di rame, utili per contrastare la proliferazione dell’insetto nei vasi di fiori, un’iniziativa che sta prendendo piede. “Nel 2008 aumenteremo i controlli nelle aree private – ha concluso Arletti – per verificare il rispetto dell’ordinanza comunale ma sono d’accordo con Borsari che si può fare di più e meglio per sensibilizzare in modo ottimale i cittadini sul tema”.