Continua la vertenza alla Risorse Tre, azienda di Mirandola che smalta componenti per cucine per conto terzi e occupa oltre trenta addetti tra operai e impiegati. Al blocco degli straordinari, proclamato da giugno, i sindacati metalmeccanici hanno aggiunto un nuovo pacchetto di dieci ore di sciopero ancora da definire.

“La protesta è iniziata un anno fa a causa della decisione della proprietà di interrompere le trattative per il contratto aziendale – ricordano, unitamente alla Rsu, Alessandro Gamba della Fim-Cisl e Silvio Paganelli della Fiom-Cgil della zona di Mirandola – Da fine giugno a oggi sono state effettuati diversi scioperi allo scopo di ricostruire un rapporto di corrette relazioni industriali, nel rispetto dei ruoli e delle competenze dei lavoratori». I due sindacalisti affermano che purtroppo dalla direzione della Risorse Tre non sono arrivati segnali di apertura né di disponibilità al confronto. Pertanto avvertono che le prossime azioni di lotta saranno mirate nello specifico alle attività di montaggio dei macchinari giunti poco tempo fa dallo stabilimento Areilos di Soliera acquisito dal gruppo Terim spa. «Se la direzione aziendale conta di incrementare l’attività produttiva con l’installazione di queste macchine, sappia che dovrà scontrarsi con le nostre iniziative. Esse – concludono i rappresentanti di Fim e Fiom – assumeranno tutte le forme possibili e cresceranno di intensità qualora l’azienda continui a opporsi alla riapertura della trattativa”.