L’altra notte, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità predatoria nella zona della “bassa modenese”, una pattuglia della stazione di Mirandola ha intercettato – nei pressi dell’Ipercoop della Mirandola – un’autovettura Innocenti Mille con tre individui a bordo.

Il fare sospetto e la tarda ora hanno consigliato i militari di approfondire gli accertamenti. A bordo sono stati identificati P.N., moldavo, di anni 21, residente in Romania, E.A., moldavo, di anni 24 e N.C., moldavo di anni 21, sedicente, in Italia senza fissa dimora, pregiudicato per possesso di oggetti atti allo scasso.
Dalla successiva perquisizione personale e veicolare i carabinieri hanno rinvenuto all’interno del portabagagli dell’autovettura, occultati sotto vario materiale di biancheria per la casa nuovo ancora imballato, 5 autoradio, 1 lettore cd, 3 navigatori satellitari ed una sonda sottotraccia per interventi edili del valore commerciale di 18.000 euro, tutto materiale di cui non hanno saputo giustificare il possesso e quindi di probabile provenienza furtiva, oltre che vario materiale da scasso.
Nel vano porta oggetti della portiera lato guida c’era un coltello con lama di cm 10,6.

Gli stranieri sono stati quindi foto-segnalati e, al fine di scongiurarne il pericolo di fuga, sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, avendo riscontrato elementi tali da farli ritenere colpevoli dei reati di ricettazione, porto di oggetti atti allo scasso e porto abusivo di armi. I tre sono stati quindi tradotti presso la casa circondariale di Modena.

Le successive indagini hanno appurato che uno dei navigatori rinvenuto era stato utilizzato dai malviventi: effettuando un accurato sopralluogo presso le vie percorse dai tre (Via Piemonte, Via Mameli e Via Pisacane a Mirandola), sono state notate due autovetture che presentavano il vetro spaccato. I rispettivi proprietari sono stati invitati a sporgere regolare denuncia di furto, mentre è stato consegnato il materiale a loro asportato: un’autoradio, un lettore cd portatile ed un navigatore satellitare.
Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati all’identificazione di altre vittime della banda.