Bilancio più che lusinghiero quello della festa dell’Unità di Carpi: un incasso lordo di circa 780 mila euro, ben 180 mila euro in più rispetto
allo scorso anno, con un incremento del 30 per cento. Nei 22 giorni di festa, dal 29 giugno al 23 luglio, si sono svolte 16 iniziative politiche
(compreso l’intervento finale di Piero Fassino lunedì 23).

Al centro della Festa il tema del Partito democratico sul quale si sono confrontati il segretario provinciale Stefano Bonaccini, il coordinatore della
Margherita Gian Domenico Tomei e Andrea Lombardi, presidente dell’Associazione per il Partito democratico. In quattro giorni di banchetti sono state raccolte 800 preadesioni al nuovo partito, molte delle quali di giovani e di donne. Nel corso della festa sono stati organizzati anche forum tematici e focus group. I partecipanti hanno
risposto a un questionario sul lavoro femminile e a un report sulla percezione del Partito democratico. Da segnalare, tra le iniziative politiche, il dibattito sull’analisi economica di distretto con il sindaco
Enrico Campedelli, il consigliere regionale Giancarlo Muzzarelli, l’economista Franco Mosconi dell’Università di Parma, oltre ad esponenti
del mondo imprenditoriale e sindacale.
Molto seguite anche le iniziative sulla scuola, con la vice-ministro Mariangela Bastico, e sulle politiche
sanitarie con l’on. Donata Lenzi dell’Ulivo. Altre iniziative programmate direttamente dalle associazioni hanno visto il coinvolgimento di realtà
“esterne” al partito. Grande successo anche per i concerti, in particolare quelli di Marlene Kuntz, Après la classe, Simone Cristicchi e Casino
Royal.