Giunta provinciale nel corso della seduta di ieri ha valutato positivamente l’accordo per il completamento della variante di Boretto, fra la Provincia e l’Anas di Bologna. La Provincia si fa infatti carico di completare l’opera, i cui lavori sono stati sospesi in seguito ad un contenzioso fra Anas e la ditta esecutrice dei lavori, conclusosi con la recissione dal contratto di quest’ultima.

L’accordo deve essere approvato in Giunta e trasmesso alla direzione Anas di Roma per la sottoscrizione, dopo di che si procederà con le operazioni di progettazione e all’appalto, entro la fine di quest’anno.
L’opera che attualmente risulta finita al “rustico” – mancano gli ultimi strati della pavimentazione, i guard-rail, la segnaletica, le barriere di sicurezza, la segnaletica orizzontale e verticale, la pubblica illuminazione e le barriere antirumore – dovrebbe essere conclusa entro il 2008.

Il costo complessivo per terminare la variante, che resta a carico di Anas, è di 4.320.000 euro, mentre la Provincia si sta già occupando di definire il progetto di completamento delle opere.
Con la conclusione di quest’opera si completa verso nord, tra la via Emilia, e il ponte sul Po di Boretto al confine con la Lombardia, la serie di interventi pianificati, e per la maggior parte già realizzati, sull’asse strategico della Provincia di Reggio Emilia, costituito dalla Val d’Enza, che ha visto l’inaugurazione, lo scorso 14 luglio, di ben 18 chilometri di nuova viabilità in prossimità del costruendo nuovo Casello autostradale di Caprara.
L’apertura di questo tratto stradale, di circa 4 chilometri di estensione, consentirà anche di togliere gran parte del traffico attualmente gravante sul centro abitato di Boretto, con un beneficio sia di carattere ambientale per i cittadini residenti e per l’intero tessuto economico della zona.