“La commissione di Valutazione dell’impatto ambientale si riunisce in seduta plenaria oggi e domani, e auspico che possa chiudere in questa tornata il giudizio sul deposito di stoccaggio gas di Rivara”. L’ha annunciato il ministro per l’Attuazione del programma di governo, Giulio Santagata, nel corso di un incontro con il presidente della Provincia di Modena e i sindaci dei Comuni dell’Area nord che si è svolto nella mattinata di lunedì 23 luglio nella sede della Provincia.

“Il governo – ha aggiunto il ministro – non fa il tifo per nessun tipo di risultato. Farà una valutazione serena ed oggettiva quando avrà in mano il parere della Commissione di Via. Attendiamo questo, quindi, prima di fare le nostre valutazioni. Contiamo di chiudere questa vicenda prima possibile e al meglio, vale a dire nel pieno rispetto della compatibilità ambientale ma anche della compatibilità sociale del progetto”.

Rassicurazioni che il ministro ha ribadito successivamente, nel corso di un incontro con i rappresentanti dei comitati dei cittadini i quali hanno consegnato a Santagata, perché le porti al collega Bersani, un plico con quindicimila firme di persone contrarie alla realizzazione del deposito sotterraneo di gas. Ai comitati, il ministro ha ricordato che sulla vicenda ci sono “responsabilità precedenti a questo governo. Noi abbiamo lavorato nella massima trasparenza, ascoltando gli enti locali del territorio e i comitati dei cittadini. Ora aspettiamo il parere tecnico e a quello ci atterremo per assumere la decisione finale”.

Agli incontri ha partecipato anche l’assessore regionale all’Ambiente Lino Zanichelli, il quale ha ricordato come la Regione abbia operato “in base a due riferimenti: l’attenzione alla sicurezza e salute dei cittadini e la stretta collaborazione con gli enti locali interessati”.

“Ricordo che questa vicenda è nata nel 2002 ed è andata avanti in maniera poco trasparente – ha concluso Sabattini – fino a quando questo governo e le amministrazioni locali del territorio l’hanno assunta. Da allora credo di poter dire che si sia stabilito un rapporto costante e proficuo con i rappresentanti dei cittadini”.