La Provincia di Reggio Emilia ospiterà, probabilmente il prossimo autunno, una seduta del Consiglio di amministrazione di Autobrennero Spa, a conferma della volontà della nuovo presidente Silvano Grisenti di avere un rapporto il più stretto possibile con tutti i territori serviti dalla società autostradale, anche per rispondere meglio alle diverse esigenze locali.

Lo ha deciso l’ultimo Cda di Autobrennero, riunitosi nei giorni scorsi a Bolzano, al quale ha partecipato anche la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, entrata come noto a far parte del nuovo Consiglio di amministrazione di Autobrennero che – dopo la lunga presidenza di Ferdinand Willeit – è ora guidato dall’assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Trento.

Nel corso della riunione, sono stati approvati diversi, importanti provvedimenti, tra cui il via libera ad un nuovo sistema di gestione dei rifiuti e di spazzatura dei piazzali delle aree di servizio attraverso la raccolta differenziata, che punta a recuperare il 35% dei rifiuti prodotti. “Si tratta di un progetto pilota ed Autobrennero è la prima società di gestione autostradale a proporlo nella convinzione che la tutela ambientale debba stare a cuore anche alle società pubbliche e private”, spiega la presidente Sonia Masini. E sempre nell’ottica di una grande attenzione agli impatti ambientali è stata confermata l’intenzione di sviluppare il percorso di certifcazione qualità e ambiente, avviato già nel 2001.

Nel corso della riunione è stato inoltre presentato un filmato sulla proposta avanzata da Autobrennero insieme ad altri soggetti privati per la realizzazione dell’autostrada Cispadana regionale Reggiolo-Ferrara, i cui progetti sono al vaglio della Commissione di gara istituita dalla Regione Emilia Romagna.

A margine della seduta del Consiglio di amministrazione, la presidente Masini – che era accompagnata dal capo di gabinetto Andrea Tagliavini – ha avuto anche un colloquio con il presidente Grisenti, al quale ha ribadito le necessità infrastrutturali del nostro territorio legate all’esigenza di ammodernare il sistema viabilistico provinciale collegato alla tratta autostradale.