E’ stato firmato questa mattina in Provincia l’intesa su “Linee e azioni condivise per la qualità dello sviluppo e la coesione sociale a Reggio Emilia”, in pratica un vero e proprio Patto per lo sviluppo, frutto di un lungo, complesso e proficuo lavoro che ha visto impegnati Provincia e Comune di Reggio Emilia, Cgil, Cisl e Uil ed il TAI, il Tavolo che riunisce una dozzina di associazioni imprenditoriali.

Si tratta di un accordo territoriale particolarmente importante per lo sviluppo di Reggio Emilia e provincia, un vero e proprio patto tra istituzioni e rappresentanze economiche e sociali su programmi e obiettivi di crescita nella qualità di lavoro e di vita in tutta la provincia.
Il documento sottolinea, in premessa, la necessità di un “salto di qualità culturale da parte dell’insieme della comunità reggiana”, nella consapevolezza che “la coesione sociale, tratto distintivo della nostra storia, insieme all’imprenditoria diffusa, costituirà anche nel futuro la sfida decisiva per assicurare qualità sociale e competitività economica”. Da qui l’esigenza di “perseguire una strategia di programmazione condivisa di medio periodo, assicurando un livello adeguato di governance attraverso un sistema efficace e regolato di concertazione tra tutti gli attori locali, che renda possibile definire le linee e le azioni da realizzare nei tempi e sulla base delle priorità concordemente individuati”.

Linee e azioni che, nell’articolato documento, sono state condivisi su tutti i temi principali: dall’innovazione e ricerca alla valorizzazione del territorio, dalla pianificazione territoriale al rafforzamento del welfare, dalla promozione economica, sociale e del lavoro alla sostenibilità ambientale.

“Questo accordo è frutto di un confronto lungo e complesso, rappresenta un risultato importante, ma ancora più importante sarà il lavoro che siamo chiamati a svolgere tutti insieme perché davvero oggi tra istituzioni e rappresentanze economiche e sociali inizia un lavoro di squadra”, ha detto la presidente della Provincia Sonia Masini sottolineando quindi i temi principali sui quali Palazzo Allende intende impegnarsi: dal Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), che sarà presentato proprio il 4 luglio e che mira a favorire riorganizzazione e aggregazioni tra imprese anche destinando loro o riqualificando aree attrezzate dal punto di vista tecnologico ed infrastrutturale, alla ricerca “che dovrà essere incentrata soprattutto su servizi, meccatronica ed agroalimentare”, alle infrastrutture “sulle quali continueremo ad investire”.

“Abbiamo delineato una cornice, se il quadro risulterà bello dipenderà dai colori che ci metteremo – ha dichiarato il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio – Noi reggiani siamo abituati a fare spesso ognuno di testa propria, lo stesso vescovo dice di non aver mai incontrato una comunità così anarchica e creativa: ecco perché è importante questo accordo, questo lavoro di squadra su tavoli e obiettivi comuni legati alle esigenze del territorio per aumentarne competitività e coesione sociale”.