I lavori di realizzazione della Pedemontana e delle infrastrutture collegate, quali l’ampliamento dello Scalo di Dinazzano, sono giunti in corrispondenza di via Ripa a Dinazzano. Si rende quindi necessario provvedere alla chiusura al transito di questa strada sino al termine dei lavori nel tratto interessato. E’ stata dunque emessa una ordinanza al fine di consentire il regolare svolgimento dei lavori e per garantire la massima sicurezza delle persone.

A partire dal giorno 21 maggio 2007, quindi, per un periodo di sei mesi e comunque sino al termine dei lavori in oggetto è vietata la circolazione e la sosta su via Ripa nel tratto compreso tra via Canale e la ex Statale 467.
Agli utenti della strada è dato avviso mediante l’apposita segnaletica stradale, comprensiva di segnaletica di avvertimento di strada chiusa su via Canale e su via Statale.
Per i residenti a sud della linea ferroviaria l’uscita dall’abitato di Dinazzano potrà avvenire attraverso la rotatoria situata sulla ex Statale, mentre per i residenti a nord l’uscita avverrà lungo via Ripa stessa, via Canale e quindi l’incrocio la Provinciale 51 per Rubiera.

“Siano consapevoli, ha dichiarati il sindaco Andrea Rossi a margine del provvedimento, che la chiusura di via Ripa provocherà sicuramente disagi ai cittadini della frazione, soprattutto nelle ore di punta. L’amministrazione comunale, tuttavia, per quanto le compete è fortemente impegnata nel portare a temine le grandi opere iniziate e in primo luogo la Pedemontana. Si tratta di un’arteria attesa da oltre trent’anni non solo da Casalgrande ma dall’intero distretto della ceramica e la sua realizzazione porterà grandi benefici in termini di razionalizzazione del traffico, soprattutto pesante, e di salubrità dell’abitato. A questa si aggiunge poi lo Scalo di Dinazzano che, una volta completato, toglierà migliaia di Tir dalle strade del distretto, convogliando su ferro materie prime e prodotto finito.
Entro l’estate, infine, inizieranno i lavori per la costruzione della rotatoria all’incrocio tra via Canale e la SP 51, un altro punto particolarmente congestionato; l’eliminazione dell’impianto semaforico contribuirà sicuramente e velocizzare i flussi del traffico su questo importante asse di collegamento.
In altre parole, ha concluso il sindaco, gli inevitabili disagi che i cittadini sono costretti a subire in questo periodo, saranno compensati da una prossima redistribuzione del traffico sul territorio meglio integrata con i Comuni vicini, più razionale e più rispettosa dell’ambiente e della salute”.