Il Comune ha rinnovato il sostegno finanziario alle scuole Fism (Federazione italiana scuole materne) con contributi che ammontano a 854mila euro per il 2007, 889mila per il 2008 e 924mila per il 2009, per un totale di due milioni e 667mila euro.

Lo ha stabilito il Consiglio comunale che ha approvato con 30 voti favorevoli (sindaco, Ds, Margherita, Pdci, Verdi, An, Gruppo misto, liste civiche), un voto contrario (Lega nord) e tre astensioni (Prc, Udc) il protocollo d’intesa tra Comune e scuole Fism, con un aumento di risorse a loro disposizione.

“L’indicazione del Consiglio comunale di maggior sostegno alle scuole Fism, espresso in occasione della votazione del bilancio di previsione per il 2007/2009 – ha detto Iuna Sassi, assessore comunale alla Scuola – è stata assolutamente rispettata e ha riguardato gli investimenti nell’edilizia scolastica. Questi contributi permetteranno di adeguare le strutture esistenti, di costruire un nuovo servizio nell’ottava Circoscrizione (800mila euro) e di delocalizzare, grazie all’accordo con la cooperativa La Sila, la scuola Miro nella zona di via Settembrini. Si tratta di un impegno di tutto rispetto e mai avvenuto prima d’ora. Il nostro obiettivo è di estendere la qualità dei servizi a tutto il sistema di educazione nella fascia da 0 a 6 anni”.

“Occorre tener presente – ha proseguito l’assessore – che contestualmente a questo aumento di fondi è rimasto sostanzialmente invariato il trasferimento all’Istituzione nidi e scuole d’infanzia comunale, nonostante il consistente aumento dei bambini accolti nelle strutture di nido e scuole dell’infanzia e nonostante il fatto che la stessa Istituzione gestisca la quasi totalità dei posti nido con costi assai superiori a quelli delle scuole comunali d’infanzia”.

“La città di Reggio Emilia – ha ricordato l’assessore – è cresciuta in 10 anni di 23mila abitanti ed il tasso di natalità è passato dall’8,9 al 10,9 per mille. Ogni anno ci sono 100 bambini in più. A fronte di questa crescita il Comune di Reggio Emilia ha scelto di ampliare i servizi educativi attraverso un patto con la città ed un sistema integrato. Tale scelta è in linea con l’impegno quarantennale di questa città sul sistema educativo nella fascia 0-6 anni, che abbiamo voluto rafforzare anche con il completamento del Centro internazionale Loris Malaguzzi. Confermando un consistente investimento di risorse e un positivo rapporto con i diversi gestori di servizi, siamo riusciti ad accogliere quasi tutti i bambini, che ne hanno fatto richiesta raggiungendo percentuali di scolarizzazione tra le più elevate nel nostro Paese: 39% (nido), 92% (scuole d’infanzia)”.

Trecento nuovi posti sono stati realizzati negli ultimi tre anni ed il tradizionale sistema delle scuole comunali, statali e Fism si è arricchito di nuove tipologie e gestori: sezioni primavera, nidi-scuola autogestiti dalle famiglie, nidi-scuola cooperativi. Tutto ciò ha consentito il quasi azzeramento nelle liste d’attesa: 13 nidi comunali, 13 cooperativi convenzionati, 6 sezioni primavera, 2 privati, 20 scuole comunali d’infanzia, 5 cooperative convenzionate, 21 Fism, 13 statali, 3 privati più 2 (Ente Veneri e Steineriana).

Il Consiglio comunale ha inoltre approvato un odg presentato da Gente di Reggio – e sottoscritto da Ds, Margherita, Verdi, An, Laboratorio Baldi, Costruire Reggio – che impegna la Giunta ad attivarsi “nei confronti delle opportune sedi nazionali (Governo e Ministeri) e regionali (Regione Emilia-Romagna) al fine di ottenere ulteriori fondi e contributi per una effettiva parità scolastica”. L’odg è stato approvato con 28 voti a favore (sindaco, Ds, Margherita, Verdi, An, Gruppo misto, liste civiche), 5 contrari (Forza Italia, Udc, Lega Nord), 3 astensioni (Pdci, Prc).

Contestualmente al finanziamento delle scuole Fism è stato respinto l’emendamento al protocollo d’intesa con cui Udc, Lega Nord, An e Forza Italia chiedevano di incrementare ulteriormente i fondi per le scuole d’infanzia cattoliche nella misura di un milione e 354mila euro per il 2008 e un milione e 454mila per il 2009.