Si è costituito ai carabinieri di Reggio Emilia un ventiduenne residente a Verona, A.C., ricercato dal giugno scorso nell’ambito dell’operazione ‘Nasolie’, coordinata dalla Procura della Repubblica della città emiliana su un’associazione per delinquere finalizzata alla frode informatica e alla clonazione di carte di credito nel territorio nazionale, europeo ed extraeuropeo.

Il giovane si è presentato sabato sera, accompagnato dal suo legale, ed è stato arrestato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso anno dal Tribunale reggiano, su richiesta del Pm Maria Rita Pantani.
Il giovane è considerato dagli investigatori un elemento di spicco della maxiclonazione, come promotore dell’organizzazione che operava a Verona.

Diciassette gli arresti finora compiuti, mentre altri sei componenti della banda sono ancora irreperibili.
Come noto l’operazione dei carabinieri aveva interessato le province di Reggio Emilia, Verona, Roma, Bergamo e Milano