Sarà inaugurato il 26 maggio il tratto conclusivo della tangenziale di Finale Emilia. In questi giorni si stanno ultimando le rifiniture e la segnaletica verticale e orizzontale. Questo secondo lotto, realizzato dal Comune di Finale Emilia per completare l’opera dopo l’apertura nel 2005 del primo tratto costruito dall’Anas, è costato circa cinque milioni di euro finanziati per circa un milione e mezzo dal Comune stesso, il resto da Provincia e Regione Emilia Romagna.


Lunga complessivamente oltre cinque chilometri, la variante “è in grado – sottolinea Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena – di spostare dalla provinciale oltre cinque mila automezzi al giorno di cui 500 pesanti migliorando la vivibilità del paese e la scorrevolezza del traffico Nell’area nord Provincia ed enti locali si stanno impegnando per migliorare la viabilità a partire dal progetto della Cispadana, fino alle tangenziali di Mirandola, Camposanto e Cavezzo, senza trascurare la pista ciclabile S.Felice-Finale che stiamo per terminare”.

Il costo complessivo dell’opera è stato di 15 milioni e 400 mila euro, di cui 10 milioni e 300mila finanziati dall’Anas, 2.129 dalla Regione, un milione e mezzo dalla Provincia e un milione e 428 mila dal Comune.

“È un risultato importante – afferma il sindaco di Finale Emilia Raimondo Soragni – anche perché pochi Comuni possono vantare il raggiungimento del completamento lavori su un’opera di tale rilievo in soli 14 mesi. Siamo di fronte ad un’opera che rappresenta la continuità nel progetto di inserire Finale Emilia nella grande viabilità. Alleggerire il traffico nel centro e collegare Finale Emilia alle grandi arterie di traffico migliora la qualità della vita e lo sviluppo”.

La tangenziale parte da Reno Finalese, prosegue con il viadotto che supera il canale Palata Reno e il Panaro (un’opera lunga quasi 500 metri), raggiunge la provinciale 10, per terminare sulla provinciale 468 nei pressi della frazione di Canaletto. Oltre alla rotatoria sulla strada comunale di Villa Rovere, larga quasi 40 metri, è stata costruita anche una rotatoria all’incrocio con la provinciale 468 a Reno Finalese, larga 55 metri.

Per quanto riguarda i lavori della barriera antirumore, prevista nel progetto del primo lotto, è stata sollecitata Anas per trovare una soluzione, d’intesa con la Provincia e il Comune.