La comunità albanese presente a Modena ha 16 anni e gli studenti universitari dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia provenienti dal Paese balcanico, che si raccolgono attorno all’Associazione “Egnatia” ricorderanno la circostanza organizzando un convegno su “La comunità albanese in Emilia Romagna al suo 16° anniversario dell’inserimento”, patrocinato anche dalla Provincia e dal Comune di Modena.


La comunità albanese ufficiale nella Provincia di Modena è una realtà numerosa, composta da circa 5.000 cittadini, oltre 250 dei quali sono studenti iscritti all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. E’ questa numerosa e composita presenza, eterogenea – spesso – anche per radici culturali e religiose ad avere alimentato tra i giovani dell’Ateneo emiliano il desiderio di confrontarsi con la città che li ospita e di farsi conoscere, dando vita all’organizzazione di questa giornata, durante il quale si parlerà certamente del fenomeno dell’immigrazione albanese, ma si proporranno anche impegni per collaborazioni efficienti, affinché la comunità sia accompagnata dalle istituzioni del loro Paese e italiane a partecipare a processi concreti di integrazione.

L’appuntamento sabato 31 marzo, alle ore 16.00, si terrà presso la Camera di Commercio (via Ganaceto, 134) a Modena e vi parteciperanno il Pro Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Rodolfo Cecchi, l’Assessore al lavoro, Politiche per l’immigrazione e l’emigrazione della Provincia di Modena Gianni Cavicchioli, il Console generale albanese di Milano Spartak Topollaj, il Vice Ambasciatore Albanese in Italia Ilir Tepelena, il sociologo giornalista Rando Devole, che presenterà il suo ultimo libro “Immigrazione albanese in Italia”, i proff. Claudio Baraldi e Gian Paolo Caselli dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Chiuderà la giornata il Direttore di “Boita Shqiptare”, il giornale degli albanesi in Italia, Roland Seiko.

Il convegno è il frutto del grande impegno della Associazione “Egnatia”, che da anni è impegnata nel sociale con l’intento di offrire studi approfonditi, punti di incontro e scambio culturale per promuovere la diffusione e la conoscenza della cultura albanese nel territorio emiliano.