La multiutility emiliana Enia ha presentato oggi formale richiesta a Consob e Borsa Italiana per l’ammissione a quotazione delle proprie azioni sul Mercato Telematico Azionario, segmento Star, organizzato e gestito da Borsa Italiana. Lo annuncia una nota.


L’operazione prevede un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs) di azioni ordinarie Enia, derivanti in parte da un aumento di capitale ed in parte dalla cessione degli azionisti. L’Opvs sarà suddivisa in un’offerta rivolta al pubblico indistinto in Italia e un contestuale collocamento rivolto ad investitori istituzionali in Italia e all’estero, con esclusione di Stati Uniti, Australia, Canada e Giappone.

Enia è assistita da Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo) e da Mediobanca. Gli studi legali incaricati sono Chiomenti Studio Legale e Bonelli Erede e Pappalardo.

L’operazione permetterà ad Enia di rinforzare la propria struttura finanziaria e di sostenere il piano di investimenti, finalizzato a migliorare l’efficienza, la competitività e la qualità dei servizi offerti.

I soci pubblici hanno espresso la volontà di mantenere il controllo di Enia, con almeno il 50,01% del capitale, in linea con quanto annunciato in sede di costituzione dell’azienda.