Da venti anni non arrivava sistematicamente in tutte le case dei reggiani. Da ieri è invece iniziata la distribuzione del primo numero del rinnovato “Reggio Comune”, la storica testata dell’Amministrazione comunale di Reggio Emilia. Registrata presso il Tribunale fin dal 1963, la testata è infatti stata utilizzata, in questi anni, solo per numeri monografici o semplicemente come riferimento per supplementi.

Quarantotto pagine, stampata su carta riciclata in 74 mila copie, la pubblicazione sarà recapitata gratuitamente a tutte le famiglie reggiane con periodicità bimestrale. Progetto grafico, stampa e distribuzione sono curati da “Kaiti expansion s.r.l.”. Della stessa ditta anche la raccolta pubblicitaria, che permette la copertura completa delle spese del giornale.

Il periodico, che ora nella sua dicitura estesa è “Reggio Comune/città delle persone”, torna con uno stile e un’impostazione rinnovati. Come dice il sindaco Graziano Delrio nell’editoriale del primo numero “sarà una pubblicazione che non parlerà solo dell’Amministrazione, ma della città, della sua complessità, dell’intreccio dinamico tra le trasformazioni che accompagnano il nostro tempo e i servizi attivati sul territorio”. Ed è quanto ha ribadito oggi anche il direttore generale del Comune Mauro Bonaretti nel presentare il periodico alla stampa insieme al dirigente dei servizi per la comunicazione Ivano Bonacini e alla capo redattrice Lucia Zanetti.

“Intendiamo proporre una forma di comunicazione dell’attività del Comune ‘in trasparenza’ rispetto alla città – ha detto Bonaretti. Per fare questo, abbiamo messo in primo piano le persone, il racconto della vita quotidiana dei cittadini, con i quali ogni giorno l’amministrazione comunale dialoga attraverso le azioni concrete che mette in atto. È stata una scelta di comunicazione istituzionale nuova, non politica, che vuole contribuire a ‘fare comunità’. Se siamo riusciti in questo intento, saranno ora i lettori a dirlo – ha concluso Mauro Bonaretti”.

“Reggio Comune/città delle persone” perché in primo piano ci sono le persone, dunque. Gli spazi della prima parte del giornale sono infatti dedicati alle persone: persone e luoghi di relazione, relazioni fra vicini di casa, esperienze di cittadinanza attiva. Ma anche ‘Lontano&Vicino’, uno sguardo allargato ai reggiani che vivono altrove e ai nuovi cittadini che arrivano in ogni parte del mondo.
La parte centrale del bimestrale è destinata agli approfondimenti: temi di primo piano su opere, servizi, scelte importanti per la città, ma anche dialoghi, interviste, contributi di esperti e non sul come viviamo la città e temi sensibili per le famiglie, per cogliere l’incontro fra servizi e cittadini, la città e chi la vive.
Nella terza parte l’accento è puntato sui luoghi, per scoprire pezzi di città, per riconoscersi; per conoscere quartieri e parchi, vie e palazzi, per seguirne le trasformazioni e le ristrutturazioni. Ancora sui luoghi, una rubrica rivolta ai lettori e al loro sguardo curioso, attento e amorevole sulla città che possono raccontare.
Il giornale si chiude con tre rubriche: sui farmaci e salute – curata dal servizio di informazione e documentazione scientifica delle Fcr – , sulle domande e i dubbi più frequenti dei genitori – a cui risponderanno gli esperti che interpelleremo di volta in volta – e il gioco a premi. Vengono messi in palio premi significativi da offrire ai lettori che troveranno la soluzione di un cruciverba, dedicati tra l’altro ai luoghi della città. I fortunati che saranno sorteggiati vinceranno una “Ricicletta” – originale bicicletta costruita con alluminio di recupero – il volume “Storia di Reggio a fumetti” di Enrico Bonaretti e due biglietti in platea al Valli, proprio la sera del 150 esimo compleanno del teatro comunale, con lo spettacolo fra i più prestigiosi e attesi della stagione della celebrazione: i concerti di Bach diretti da Claudio Abbado.

Il giornale viene costruito e coordinato dall’ufficio stampa del Comune che conta sulla collaborazione e il supporto del servizio Comunicazione e di tutti gli altri servizi comunali. Vuole anche ospitare i contributi di lettori, di esperti in varie discipline e delle famiglie, affinché le esperienze e le competenze, proposte di volta in volta, possano cogliere la città nella sua complessità e nella sua ricchezza.
Tutti i contributi redazionali e fotografici sono volontari e gratuiti.