Era stato arrestato su mandato di cattura europeo N. S., 36 anni, ritenuto autore con tre complici reggiani di una rapina ad un corriere da 20.000 euro, compiuta il 2 maggio dell’anno scorso in Baviera.

Dopo aver scontato un periodo di detenzione cautelare nel carcere reggiano era stato ammesso prima agli arresti domiciliari, poi da poco meno di un mese al beneficio dell’obbligo di presentazione, tre volte alla settimana, alla caserma dei carabinieri.
Ma a fine febbraio in una circostanza non si è presentato, e i militari hanno segnalato l’episodio all’autorità giudiziaria. La Corte d’ Appello di Bologna ha revocato il beneficio e l’uomo è stato nuovamente condotto in carcere.

I quattro autori della rapina, compiuta ai danni di un corriere che trasportava il denaro del Teatro della musica della cittadina tedesca di Fussen, erano stati intercettati e bloccati poche ore dopo il colpo a Innsbruck.