“Nel nuovo Piano regionale di sviluppo rurale è stata prevista un’azione specifica per sostenere l’attività di aziende e territori di interesse ambientale che garantiscono l’accesso al pubblico”. Lo annuncia l’assessore provinciale all’Agricoltura Graziano Poggioli intervenendo a proposito della polemica che riguarda l’Oasi di Mortizzuolo.

“La chiusura al pubblico dell’Oasi – spiega l’assessore Poggioli – è giunta inaspettata. Comunque abbiamo già chiesto ai proprietari un incontro per illustrare l’opportunità prevista dal Piano e sollecitata alla Regione proprio dal Comune di Mirandola e dalla Provincia”.

Dal 1997, anno di costituzione dell’Oasi, i proprietari, ricorda Poggioli, “hanno sempre ottenuto importanti risorse, anche europee, per consentire l’apertura al pubblico dell’area e per il recupero ambientale delle zone umide in moda da garantire la sopravvivenza della flora e della fauna selvatica”.

Il nuovo Prip, il Programma rurale integrato provinciale, che la Provincia approverà nei prossimi mesi e sul quale, proprio in queste settimane, è in corso un’ampia consultazione, prevedrà la definizione puntuale dell’azione inserita nel Piano regionale.

Sul problema dei fondi previsti nel 2006 e non ancora assegnati, l’assessore Poggioli spiega che si tratta di un ritardo nei pagamenti delle misure agroambientali e forestali che coinvolge i beneficiari di tutte le regioni italiane e sul quale si è già impegnata la Regione: è Agrea, infatti, l’ente regionale che si occupa della liquidazione dei fondi e il ritardo è dovuto a problemi di rapporto con le autorità europee in via di soluzione. “Abbiamo ottenuto ampie assicurazioni – afferma Poggioli – che i fondi saranno regolarmente liquidati”.