“Esprimo tutta la nostra solidarietà a Nosheen Ilyas, la giovane mediatrice culturale pakistana minacciata per la sua attività a favore del dialogo”. Lo afferma Fabio Mosca, presidente della Consulta provinciale per l’immigrazione, ricordando che «in una realtà come Modena, dove sono presenti 110 comunità straniere, il ruolo dei mediatori culturali è fondamentale per favorire l’integrazione e il rispetto reciproco».


Per Mosca la presenza di un numero così elevato di comunità straniere, superiore a diverse realtà europee, richiede “uno sforzo ancora maggiore per costruire un modello originale basato sul reciproco rispetto e conoscenza. E i mediatori culturali, in questo scenario, rivestono un ruolo fondamentale a partire dall’accesso ai servizi sanitari, ma non solo. Il loro impegno favorisce la conoscenza da parte dei cittadini immigrati dei diritti e dei doveri, allo scopo di renderli sempre più protagonisti della vita pubblica”.