Racconti sui tempi della fine, è la vasta suggestione da cui parte la quindicesima edizione della rassegna di letture pubbliche VivaVoce, nata dalle sinergie di Emilia Romagna Teatro Fondazione e della Fondazione San Carlo di Modena.

La prima lettura (questa sera alle ore 21) al Teatro della Fondazione San Carlo è affidata alla spiccata attitudine per le letture recitate di Tiziano Scarpa, scrittore, autore di testi per il teatro e la radio, giornalista per Il Manifesto, Il Corriere della sera e Il Gazzettino.
Scarpa leggerà brani tratti dal lungo monologo La distruzione di Kreshev di Isaac B. Singer, già premio nobel nel 1975. Con questo racconto scritto in yiddish del 1940 lo scrittore ci pone davanti a un lungo monologo di un diavoletto che racconta di come ha indotto un devoto studente di una scuola talmudica, Shloimele, e la sua bella moglie Lise a saltare nell’abisso del peccato, un peccato ovviamente per Singer di natura passionale.
Singer, pur raccontando una storia ambientata negli shtetlach ebraici spazzati via dal nazismo, parla comunque di tutti noi, e soprattutto del nostro rapporto con la comunità. In Kreshev, la comunità intuisce ma non agisce, e così facendo porta alla rovina tutto il paese. Il personaggio del Demonio, attraversato di frequente dalla letteratura più alta, ci permette di osservare cosa possa accadere nell’animo umano nel momento in cui si gioca semplicemente sulle passioni.

Ingresso gratuito.