Questa sera alle 21, alla Rocca di Vignola, riprende la rassegna Se a Vignola d’Inverno un Castello, organizzata dalla Libreria La Quercia dell’Elfo. La kermesse letteraria, giunta quest’anno alla terza edizione, ha già ospitato durante questa stagione personaggi quali Giorgio Faletti, Fabio Volo, Walter Veltroni, Andrea De Carlo e Valerio Massimo Manfredi (l’incontro con Corrado Augias è stato rimandato al mese di maggio).


La Quercia dell’Elfo propone per il secondo ciclo, tre date con personaggi d’eccezione: questa sera, in prima nazionale assoluta, ospiterà Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini, che presenteranno il loro Tango e gli altri – romanzo in una raffica, anzi tre.
Domenica 11 marzo, alle ore 17 sarà la volta di Niccolò Ammaniti giunto con Come dio comanda al suo quarto, apprezzatissimo, romanzo.
L’incontro finale, giovedì 15 marzo alle ore 21, avrà come protagonista Andrea Mingardi che, fedele alla sua carriera di musicista, presenterà Permette un ballo, signorina? Una storia autobiografica che “visita” l’Italia, dagli anni Sessanta in poi, attraverso la musica i cantanti e la canzoni.

Loriano Macchiavelli, uno degli scrittori di gialli più noti e amati dal pubblico italiano, nonché creatore di Sarti Antonio, e Francesco Guccini, apprezzatissimo cantautore e scrittore (ricordiamo Cittanova Blues, Vacca d’un cane e Croniche epafàniche) non sono nuovi alle collaborazioni letterarie; infatti hanno già scritto insieme i romanzi gialli Macaronì, Un disco dei Platters, Questo sangue che impasta la terra, oltre alla raccolta di racconti Lo Spirito e altri briganti.
In Tango e gli altri, ambientato sull’Appennino Tosco-Emiliano, romanzo corale, che descrive un periodo tra i più complessi e difficili della nostra Storia, riappare il Maresciallo Santovito, che nelle vesti di partigiano – nome di battaglia “Salerno”- della Brigata “Giustizia e Libertà” indagherà su un omicidio efferato: lo sterminio della famiglia del fascistissimo Bernardi, di cui è accusato il giovane Bob…
L’escalation drammatica degli eventi bellici impedirà a Santovito di terminare l’indagine fino al 1960, quando il passato “bussa alla porta” e il Commissario riprende le fila della vicenda mai risolta.

Il ciclo di incontri è, come di consueto, presentato dal giornalista e scrittore Stefano Ferrari.
L’ingresso è libero sino al completamento dei posti a sedere disponibili.
Per informazioni telefonare al n°059/765125, o inviare una e-mail.