I processi di scheletrizzazione, diffusi nell’ingegneria informatica, consentono di estrarre da un oggetto bidimensionale e tridimensionale un insieme di archi e curve, ossia lo scheletro, la struttura dell’oggetto, fornendo del medesimo una rappresentazione schematica, ma altamente fedele, da cui si può partire per ricostruire l’oggetto stesso.

Un incontro dal titolo “Metodi di sceletrizzazione in 2D e in 3D”, che si terrà domani, martedì 20 febbraio, alle 16.00 presso il Laboratorio Multimediale della facoltà di Ingegneria (via Vignolese 905) a Modena, darà conto delle più avanzate tecniche di estrazione e identificazione di un oggetto a partire dal suo scheletro. Relatrice dell’incontro sarà una delle maggiori esperte di visione artificiale, la dott.ssa Gabriella Sanniti di Baja dell’Istituto di cibernetica “E.Caianiello” del CNR di Napoli.

L’incontro si svolge nell’ambito delle attività del gruppo di ricerca Imagelab, coordinato dalla prof.ssa Rita Cucchiara, che studia tecniche di visione artificiale da applicare a contesti urbani, per la gestione della sicurezza e monitoraggio nelle città. Il progetto intitolato LAICA- Laboratorio di Ambient Intelligence per una città amica ha da poco concluso a Reggio Emilia due anni di sperimentazione di un software di visione artificiale intelligente che, installato su sistemi di sorveglianza è in grado, unico nel suo genere, di emulare comportamenti visivi e percettivi tipici dell’uomo, individuando movimenti, comportamenti anomali, ad esempio persone a terra, in fuga, ferme in punti di passaggio e, sfruttando i punti di vista di più telecamere ricostruisce lo spazio su un piano tridimensionale, realizzando immagini panoramiche o riuscendo ad individuare e inseguire persone sulla scena (tracking).

La dott.ssa Gabriella Sanniti di Baja dirige il laboratorio Modelli Neurali Visivi e Cognitivi di Sistemi Naturali e Artificiali dell’Istituto CNR di Cibernetica di Napoli. Laureata in Fisica, da 30 anni si occupa di Pattern Recognition ed è una delle massime autorità internazionali nell’ambito delle analisi morfologiche delle immagini. E’ stata dal 2000 al 2002 Presidente dell’International
Association of Pattern Recognition. E’ editor in chief di Pattern Recognition Letters, ed è attualmente Vice Presidente del Gruppo Italiano Ricercatori in Pattern Recognition (GIRPR), il capitolo italiano dell’International Association for Pattern Recognition (IAPR).