San Possidonio è il comune modenese con la più alta presenza di stranieri residenti: il 14,8 per cento sull’intera popolazione rispetto a una media provinciale dell’8,9 per cento. A Novi la quota di stranieri è salita al 12 per cento della popolazione, a Zocca all’11,6 per cento.

Ormai, comunque, sono ben 13 i comuni dove supera il 10 per cento: Spilamberto, Guiglia, Serramazzoni, Modena, Vignola, Mirandola, Camposanto, Sassuolo, San Prospero e Concordia sulla Secchia.
Gli stranieri residenti al 1 gennaio di quest’anno sono complessivamente 59.907, quasi cinque volte in più rispetto a dieci anni fa.
La distribuzione territoriale dei cittadini stranieri e la loro dinamica numerica spiegano in larga misura gli andamenti demografici descritti per i vari ambiti comunali. La loro concentrazione nel capoluogo, per esempio, più che quadruplicata (oggi sono 18.708, più 1.115 rispetto all’anno precedente), rappresenta oggi solo un quarto della popolazione immigrata: nel 1989 uno straniero su due, invece, era residente in città.

Rilevante appare la dinamica dei residenti stranieri negli altri comuni modenesi di maggiori dimensioni: così la consistenza degli stranieri residenti raggiunge nel comune di Carpi il livello di 6.043 unità (più 693 rispetto al 2005 con un aumento del 13,0 per cento); a Sassuolo gli stranieri ammontano a 4.181 unità (più 282); a Mirandola sono 2.414 (più 264); a Castelfranco sono 2.300 (più 245 pari a un aumento del 11,9 per cento); all’anagrafe di Vignola sono iscritti 2.397 stranieri (un vero boom: più 18,1 per cento in un anno) e a Formigine tali insediamenti corrispondono a 1.626 persone.

Crescono i piccoli Comuni
Sei modenesi su dieci abitano nei sette comuni modenesi oltre i 20 mila abitanti, ma i sono i piccoli comuni che percentualmente crescono di più confermando la tendenza degli ultimi anni. Marano, per esempio, cresce nel 2006 del 3,7 per cento, Bomporto e Bastiglia rispettivamente del 3,1 e del 3 per cento, rispetto alla media provinciale dello 0,7. Soliera aumenta del 2,8 per cento, Castelfranco e Castelnuovo fanno un salto del 2,3 e del 2,2.
Il distretto di Vignola cresce complessivamente di 1.461 unità (più 1,8 per cento) e la comunità montana Modena Est dimostra la dinamica più significativa nell’ambito collinare e montano: oltre Marano (più 145 residenti) aumentano anche Guiglia (più 65) e Zocca (più 60).
La comunità montana del Frignano registra complessivamente un incremento di 210 unità (più 0,5 per cento), assorbito interamente dal comune di Pavullo. Di segno negativo, pur se lievemente, è invece l’andamento demografico rilevato a Sassuolo (meno 241 unità con un calo dello 0,6 per cento) e a Fiorano (meno 17 unità corrispondente a un meno 0,1 per cento), così come nei comuni della comunità montana Modena Ovest (Frassinoro, Montefiorino, Palagano, ad eccezione di Prignano che registra invece più 54 residenti pari a un aumento dell’1,5 per cento).