Sono 27 i comuni capofila ammessi alla sperimentazione dei ‘Piani locali giovani’, strumento di sostegno del Governo agli enti locali nel campo delle politiche giovanili promosso dal dicastero alle Politiche Giovanili. Tra essi figura anche il Comune di Reggio Emilia, a riconoscimento della qualità delle iniziative realizzate a favore delle nuove generazioni.

Saranno il ministro Giovanna Melandri e il presidente dell’Anci Leonardo Domenici a presentare il progetto alla stampa nazionale oggi, giovedì 25 gennaio, a Roma, presso la sede del dicastero.
Rappresenterà il Comune di Reggio Emilia l’assessore alla scuola, università e giovani Iuna Sassi.

“Si tratta – dice l’assessore Sassi – di un evento estremamente importante, che mette in valore il percorso sin qui intrapreso. Reggio Emilia vanta una consolidata tradizione educativa e partecipativa, recentemente ‘rinverdita’ con l’adozione del Piano Giovani Partecipato, che ha messo i giovani e la città in ascolto e dialogo permanente. Questa nuova azione ci ha permesso, sino ad ora, di incontrare un migliaio di ragazze e ragazzi. Per il 2007 abbiamo già in programma un calendario di incontri con tutti gli istituti medi superiori cittadini e con l’Università.
Confronteremo le nostre politiche con gli studenti – prosegue Iuna Sassi – alla ricerca di una comune intesa finalizzata al trasferimento di potere e autonomia per una progettazione autenticamente ‘fatta’ con i giovani. Entro l’estate, questo percorso entusiasmante ci regalerà un catalogo di voci, idee, esperienze, proposte, desiderata, ma anche disponibilità all’ingaggio, di oltre 10.000 studenti. Gia ora il repertorio di richieste e di riflessioni provenienti dal mondo giovanile ci informa che non è il futuro, seppur incerto e precario, a spaventarli, bensì l’impossibilità di ‘sognare’. Ragazze e ragazzi vedono il proprio entusiasmo e talento infrangersi contro il muro di regole non scritte da loro. Da qui la nostra volontà a ripristinare un circolo virtuoso in grado di rimettere in moto felicità, fiducia, relazioni e legami.
La partecipazione alla sperimentazione del Piano locale giovani con l’adozione tre priorità locali come il lavoro, la casa e il credito – afferma Iuna Sassi – permetteranno alla città di Reggio, lontani da una deriva ‘garantista’, di assicurare alla sua gioventù di poter realizzare i propri progetti. I sogni, appunto, per una comunità capace di una ‘vision’, ma anche di tornare a sognare. Si tratta di favorire la nascita di alcune intraprese giovanili che utilizzeranno come capitale di risorse umane i giovani incontrati nel percorso partecipativo e che, allo stesso tempo, declineranno una specifica ed innovativa caratteristica.
Contestualmente, in partnership con il gruppo Capitalia, definiremo la creazione di strumenti e percorsi creditizi personalizzati sulle ‘potenzialità’ dei destinatari, direttamente con il coinvolgimento di proposte dai giovani. Credito per studiare, per specializzarsi, per fare impresa, casa e famiglia”.