E’ Vito Tedeschini il nuovo presidente di Acer di Modena. Lo ha nominato la Conferenza degli enti, composta dai rappresentanti dei Comuni e della Provincia, che si è svolta mercoledì 17 gennaio nella sede della Provincia. Nel corso della Conferenza, infatti, sono stati nominati i tre membri del consiglio di amministrazione, il collegio dei revisori ed è stato approvato il bilancio di previsione 2007.


Tedeschini, 53 anni, sindaco di Pavullo dal 2001 al 2006, succede a Werther Cigarini, presidente di Acer dal 1995, che diventa vicepresidente; il terzo membro del consiglio è Franco Montieri, consigliere comunale a Vignola dal 1995 al 2004. Il consiglio resta in carica cinque anni.

Il collegio dei revisori sarà composto da Giancarlo Ferretti, presidente, e Domenico Campomori, presidente supplente (per entrambi la nomina dovrà essere confermata dalla giunta regionale), da Rodolfo Biolchini e Marina Bai; supplenti Sergio Volpi e Silvia Migliori.

Nel corso della seduta Cigarini ha presentato gli interventi previsti nel bilancio del 2007 che prevedono la consegna nei primi mesi dell’anno di 57 alloggi a Modena, Castelfranco Emilia, Maranello e Mirandola; a questi si aggiungono altri 86 alloggi i cui lavori partiranno durante l’anno a Modena, Carpi, Castelnuovo Rangone, Pavullo e Sassuolo. Previsti anche un milione e mezzo di investimenti per la manutenzione oltre a interventi di attuazione di un programma di sviluppo pluriennale, finanziato dalla Regione, per complessivi quasi 15 milioni di euro. Acer è impegnata, con il Comune di Modena, anche nel progetto di riqualificazione urbana dei complessi di via Attiraglio.

Gli alloggi gestiti da Acer per conto dei Comuni sono in tutto 5784, più altri 232 alloggi ex demanio che saranno trasferiti ai Comuni. Gli alloggi di proprietà Acer sono 595 a cui si aggiungono 32 locali ad uso commerciale.

La gestione di questo patrimonio produce ricavi complessivi per sette milioni e 260 mila euro, derivanti in gran parte dai canoni di locazione che in media sono pari a 133 euro mensili; parte dei ricavi, quattro milioni e 629 mila euro, vengono distribuiti ai Comuni. L’Acer prevede un utile di circa 800 mila euro che sarà destinato alla realizzazione di nuovi investimenti sulla casa.