Dall’inizio dell’anno le nuove assunzioni devono essere comunicate entro il giorno precedente all’instaurazione del rapporto di lavoro al Centro per l’impiego competente e la comunicazione deve contenere una serie di elementi ben precisi: dai dati anagrafici alla tipologia contrattuale, fino al trattamento economico. Solo in caso di urgenza connessa a esigenze produttive si può effettuare una comunicazione semplificata, sempre il giorno precedente l’assunzione, per integrarla poi nei cinque giorni successivi.


E’ una delle novità principali introdotte dalla Finanziaria 2007 in materia di comunicazioni inerenti i rapporti di lavoro. Oltre ai tempi ci sono modifiche relative ai soggetti obbligati, alle tipologie dei rapporti di lavoro e ai nuovi modelli da utilizzare. Una guida sintetica alle novità in vigore dal 1 gennaio è pubblicata su internet a cura del servizio Lavoro della Provincia di Modena:
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“La comunicazione anticipata dell’assunzione – commenta l’assessore provinciale al Lavoro Gianni Cavicchioli – rappresenta uno strumento efficace contro il lavoro nero. In precedenza, infatti, i cinque giorni disponibili consentivano ad alcuni datori di lavoro scorretti di effettuare la comunicazione solo in caso di infortunio mantenendo i lavoratori in una situazione di illegalità anche per diverso tempo”.

E’ confermato, inoltre, l’obbligo di comunicare la cessazione del rapporto di lavoro entro i cinque giorni successivi, quando si tratti di rapporti a tempo indeterminato, mentre per i rapporti a tempo determinato la comunicazione deve essere effettuata nel caso in cui la cessazione sia avvenuta in data diversa rispetto a quella comunicata all’atto dell’assunzione.

La Finanziaria, inoltre, prevede altre novità che entreranno in vigore solo con l’emanazione del decreto ministeriale istitutivo del cosiddetto modello unificato: dall’obbligo della comunicazione per via telematica alla necessità di comunicare ai Centri per l’impiego, entro cinque giorni, anche variazioni del rapporto di lavoro come il trasferimento, il distacco, la modifica della ragione sociale del datore di lavoro o il trasferimento di azienda.