Nel 2006 il Consiglio comunale di Modena si è riunito complessivamente 46 volte, approvando 83 delibere, 60 ordini del giorno e 13 mozioni. Nel corso delle sedute, inoltre, sono state discusse 94 interrogazioni e 45 interpellanze.


Sul fronte delle presenze, sono cinque i consiglieri che hanno partecipato a tutte le sedute: Achille Caropreso (Indipendente), Sergio Celloni (Udc), William Garagnani (Ds), Sergio Rusticali (Sdi) e Mauro Tesauro (Verdi). Escludendo Olga Vecchi, rientrata in Consiglio comunale dopo quasi un anno di assenza a causa dell’incidente stradale che l’ha costretta ad un’assenza forzata, i consiglieri che hanno registrato il minor numero di presenze, in totale 39 su 46, sono stati Alberto Caldana (Margherita), Isabella Massamba N’Siala (Ds) e Giovanna Lolli (Ds).

La Conferenza dei Capigruppo, inoltre, è stata convocata 43 volte, seguita dalla Commissione Seta – Programmazione Territorio, Sviluppo Economico, Tutela Ambientale (22), Commissione Risorse (19), e Commissione Servizi (18).

Infine, il Comitato Pari Opportunità si è riunito sette volte, la Commissione Controllo e Garanzia tre, la Commissione Affari Istituzionali sei volte e l’Ufficio di Presidenza due volte, mentre le commissioni si sono riunite in seduta congiunta in tre occasioni.

“Come negli anni passati, anche nel 2006 l’attività del Consiglio comunale è stata particolarmente intensa – commenta il Presidente del Consiglio comunale Ennio Cottafavi – Si conferma anche il cambiamento in atto, che porta il Consiglio ad una progressiva modifica delle proprie funzioni, garantendo innanzitutto una funzione di indirizzo. In questo senso si sono moltiplicate le azioni conoscitive sul territorio che hanno coinvolto i consiglieri, così da favorire un dibattito sempre più allargato. Sono aumentate anche le occasioni di iniziative tematiche che hanno permesso di dibattere di grandi temi mettendo a confronto la realtà modenese con quella di altri territori. E’ a partire da questo dato che assumono importanza sempre maggiore i consigli tematici che, anche nel 2007, saranno numerosi e dedicati a temi di grande rilievo per la città. Infine – conclude Cottafavi – si consolida il ruolo di un Consiglio comunale che è sempre più attivo nelle decisioni che riguardano il territorio, non solo attraverso l’attività tradizionale di dibattito e votazione delle delibere, ma anche nella fase immediatamente precedente, cioè nella fase di definizione delle delibere stesse”.