E’ entrata in funzione in questi giorni la Tac dell’Ospedale di Castelfranco Emilia. Si sono, infatti, conclusi l’installazione, il collaudo e l’attività di formazione per l’utilizzo dell’apparecchiatura modello Lightspeed.


La Tac, collocata nel Servizio di Radiologia, ha un valore di circa 552.000 euro e per la sua installazione sono state necessarie opere di modifica edile ed impiantistica per 187.000 euro. L’acquisizione è stata possibile grazie al contributo del Comune di Castelfranco Emilia (444.300 euro) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (110.000 euro). Hanno, inoltre, contribuito con altri importi Unicredit S.p.a., Cassa di Risparmio di Cento e Fondo di Solidarietà dipendenti CICC (Consorzio interregionale tra le cooperative di consumatori) di Anzola Emilia.

L’apparecchiatura si basa su una tecnologia di acquisizione a spirale, con tecnica multistrato, che consente di esaminare più velocemente ed in modo più dettagliato le diverse parti anatomiche del corpo (tali indagini erano molto più difficili con le Tac basate su tecnologie convenzionali). E’, inoltre, possibile acquisire in tempi brevi immagini ad alta qualità e ricostruire in modo tridimensionale i settori anatomici esaminati. Migliorano anche, infine, il comfort del paziente e l’ergonomia complessiva del sistema.

La Tac sfrutterà, inoltre, tutte le potenzialità del RIS-PACS (Radiological Information System-Picture Archiving And Communication System), un sistema informatico per la gestione delle immagini e delle attività radiologiche. Dal marzo scorso, infatti, anche l’ospedale di Castelfranco è stato inserito nel progetto provinciale RIS-PACS. Il sistema consente di acquisire, archiviare e trasmettere, tra tutti gli ospedali della rete, le immagini delle prestazioni radiologiche che vengono effettuate annualmente nella provincia di Modena.

Oltre a velocizzare l’assistenza ed il trattamento dei casi più gravi, il sistema permette di vedere le immagini e di effettuare consulenze senza utilizzare lastre radiologiche, collegandosi semplicemente alla rete che interconnette le diagnostiche radiologiche con l’archivio digitale. Dalla Radiologia di Castelfranco è, quindi, possibile vedere esami fatti in altri ospedali o chiedere ad uno specialista di un altro ospedale di commentare o diagnosticare esami fatti a Castelfranco.