Per tutte le festività si può visitare il Museo della Bilancia e le mostre sia al museo che in Oratorio San Rocco della Galleria. Un gadget a tutti i bambini e i ragazzi che visiteranno le mostre.

Ecco, in sintesi, orari e biglietti.

Museo della Bilancia. Il Museo (via Garibaldi 34a, tel. 059 527133) resta aperto il sabato (ingresso gratuito la mattina) e i giorni festivi 10-12.30 15-18.30 (ingresso gratuito per ciclisti e diversamente abili). L’1 gennaio apertura solo il pomeriggio. Il pubblico può visitare le collezioni comunali, composte da un nucleo di bilance storiche che a partire dalla stadera di epoca romana fino alla bilancia elettronica mostrano l’evoluzione degli strumenti per pesare, che conservano le più antiche testimonianze dell’uso fatto dall’uomo nei diversi mestieri e professioni.

Oratorio San Rocco in Piazza Castello.
‘Invito a Virgilio georgico’, una mostra fotografica che fino al 7 gennaio presenta le immagini fotografiche di Giorgio Giliberti autore delle bellissime pagine illustrate che insieme ai testi scelti da Gianfranco Maretti Tregiardini, vero cerimoniere delle parole, compongono il libro dedicato a Virgilio. Il volume, diviso in trilogia (arte,danza, natura), abbina a versi estratti dal poema latino immagini fotografiche cariche di tensione emotiva dai particolari arcaici di bilance conservate al museo, scolpiti e accarezzati dalla luce, alle pose plastiche di una ballerina, Tersicore moderna messa a confronto con i leggiadri Geni delle Stagioni, che danzano su un mosaico ravennate, per giungere alle suggestioni di un territorio fluviale, cristallizzato nella brina o illuminato dalla Luna che il mantovano Virgilio ben doveva conoscere.
Aperta il sabato e i giorni festivi 10-12.30 15-18.30 (ingresso gratuito).

Museo della Bilancia. ‘La luce in tasca – esperimenti e giochi interattivi per scoprire i segreti della luce – Al Museo della Bilancia l’ allestimento di una mostra dedicata ad una collezione particolare e suggestiva,
fino al 3 giugno 2007. Esperimenti, giochi, postazioni interattive e oggetti curiosi che raccontano l’evolversi di uno degli elementi più rivoluzionari dell’ultimo secolo: la luce elettrica. La versione “portatile” di questa straordinaria innovazione tecnologica ha stimolato la fantasia di designer “ante litteram”, chiamati a fare i conti con uno strumento che necessitava di praticità ma non poteva fare a meno di ingombranti batterie. Ecco in esposizione al Museo della Bilancia di Campogalliano il frutto di anni di collezionismo da parte di Giordano e Alessandra Dal Prato, che hanno raccolto esemplari rari e curiosi in grado di raccontare l’inventiva al servizio del progresso. Il “viaggio intorno alla luce” si snoda lungo un percorso affascinante, dove si possono scoprire curiosità come la dinamo, le macchine elettrostatiche che fanno scoccare scintille a comando o fanno fluttuare i capelli magicamente nell’aria – come la Rizzacapelli proveniente da Experimenta – . Un percorso dove non possiamo lasciarci sfuggire i segreti delle onde, del codice Morse, delle proprietà di rifrazione, riflessione e scomposizione della luce, della camera ottica di Ames in cui, grazie ad illusioni ottiche, bambini diventano giganti o adulti camminando diventano gnomi, e per finire le pile storiche. I “pezzi unici” in mostra fanno la gioia di piccoli e grandi: dagli esemplari di fine ‘800, che emettevano esili lampi, a torce in bachelite tipiche degli anni ’30 e ’40, dalle torce litografate degli anni ‘50 fino alle divertenti torce in plastica degli anni ‘60 che diventavano ventilatori, accendini, spazzole tascabili con tanto di specchietto. E ancora la torcia a forma di fungo ideata per rammendare i calzini (in cui doveva essere infilata) o le torce a forma di leprotto o cane per rendere più facile al medico la visita della gola dei piccoli pazienti… mille strane e interessanti “pile” tutte da scoprire!
La mostra è visitabile il sabato (ingresso gratuito la mattina) e i giorni festivi 10-12.30 15-18.30 (ingresso gratuito per ciclisti e diversamente abili). L’1 gennaio apertura solo il pomeriggio, mentre dal lunedì al venerdì è aperta su prenotazione. Ingresso gratuito per tutti il sabato mattina.