Il Centro Servizi didattici del Policlinico ospita sabato prossimo, 25 novembre, il tradizionale Convegno annuale della sezione emiliano-romagnola della Società Italiana di Pediatria (SIP), al quale parteciperanno i migliori specialisti della regione, tra i quali il professor Giovanni Battista Cavazzuti, presidente onorario del Congresso, maestro della Pediatria modenese e fondatore della Neuropediatria.

Saranno presenti, tra gli altri, il professor Paolo Paolucci, Direttore del Dipartimento Integrato Materno Infantile del Policlinico e il professor Alfredo Cacciari, Direttore della Chirur-gia Pediatrica e il dottor Antonio Landi, Direttore della Chirurgia della Mano.

“Un confronto tra pediatri ospedalieri, pediatri di libera scelta e chirurghi, un’occasione unica per i giovani di acquisire elementi che non vengono forniti dal curriculum degli studi” – ha commentato la professoressa Fiorella Balli, Direttore della Pediatria dell’azienda ospedaliero–universitaria, che organizza l’iniziativa.

Grande spazio verrà dato ad argomenti di Gastroenterologia e Nutrizione, da sempre campo di studio e di ricerca della Pediatria di Modena.

La prima sessione sarà dedicata alla Malattia celiaca: una rete tra ospedale e territorio. Questa patologia è un’intolleranza permanente, e geneticamente deteminata, alla gliadina, contenuta nel glutine presente nel frumento, farro, orzo, segale, avena.
In Italia si stima ci siano 400 mila potenziali celiaci, dei quali solo 35 mila sono stati diagnosticati: in media, quindi, solo 1 caso su 8 viene riconosciuto.

Le cause di questa difficoltà di diagnosi sono legate a una sintomatologia molto variabile e compatibile con tante altre patologie. Se alcuni esami di laboratorio possono rafforzare il sospetto diagnostico di celiachia, solo la documentazione di anomalie della mucosa enterica (atrofia totale o parziale dei villi, prelevati mediante una biopsia eseguita durante una gastroscopia), può consentire la diagnosi.

Proprio per questa ragione è necessaria una stretta collaborazione tra strutture ospedaliere, laboratori e pediatri.
Il convegno sarà proprio l’occasione per presentare il progetto – che potrebbe diventare il modello per la diagnosi di altre malattie croniche – di una rete per la diagnosi della celiachia nella provincia di Modena, che si avvale della collaborazione tra i pediatri di libera scelta e la Pediatria e il Laboratorio del Policlinico di Modena.

Sempre in ambito nutrizionale si parlerà di prebiotici–sostanze in grado di “influenzare” la flora microbica intestinale – e dell’importanza della dieta mediterranea.

Una sessione sarà poi dedicata ai problemi adolescenziali: verrà proposto l’uso validato di nuovi test all’avanguardia per la diagnosi di patologie tra cui la tubercolosi; uno di questi (mediante Quantiferon) è stato sperimentato proprio al Policlinico.