Sabato 25 novembre si svolgerà la decima edizione della ‘Giornata Nazionale della Colletta Alimentare’, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in tutta Italia, con il sostegno dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, e in Emilia-Romagna, il patrocinio della Regione.

In Emilia Romagna circa 8.000 volontari (100.000 in tutta Italia) consegneranno all’ingresso dei 780 supermercati aderenti una busta gialla per la spesa della solidarietà che i consumatori potranno riempire con prodotti non deperibili, da devolvere alle associazioni e agli enti caritativi convenzionati con la Fondazione. I generi alimentari consigliati sono: olio, omogeneizzati e prodotti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi. I supermercati che aderiscono all’iniziativa fanno parte delle maggiori catene della grande distribuzione.

“La Regione – ha detto l’assessore regionale alla Promozione delle Politiche sociali Anna Maria Dapporto durante la conferenza stampa svoltasi a Bologna – rinnova anche quest’anno il sostegno alla Giornata della Colletta alimentare, un’iniziativa che testimonia l’importanza della solidarietà per contrastare la povertà, che in Emilia-Romagna ha un’incidenza del 2,5%. Nel Programma regionale sul contrasto della povertà e dell’esclusione sociale è ribadito il carattere innovativo del recupero e della redistribuzione di alimenti come risposta alle situazioni di povertà e contro gli sprechi”.

L’obiettivo della decima edizione della “Colletta alimentare” è la raccolta di 950 tonnellate di generi alimentari, per fronteggiare la continua domanda dei 703 enti caritativi convenzionati con la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna, che assistono 83.437 persone bisognose in tutta la regione. I generi alimentari raccolti e inscatolati per tipologia, verranno immagazzinati presso le strutture apposite di Imola, Parma e Ferrara, dove verrà organizzata la distribuzione di una prima tranche di prodotti, per il periodo prenatalizio, e poi programmata la consegna successiva, per tutto il corso dell’anno.

“La colletta alimentare è un piccolo grande gesto di solidarietà”, ha spiegato Alessandro Mirri, coordinatore regionale dell’iniziativa. “Per contribuire basta molto poco: il gesto semplice di fare la spesa, donando al Banco alimentare qualche prodotto consigliato. Ma i dati evidenziano la grande portata dell’iniziativa: nel 2005 in tutta Italia cinque milioni di persone hanno riempito le buste della solidarietà con 8.100 tonnellate di generi alimentari, per un valore commerciale di 30 milioni di euro. I volontari coinvolti sono stati 100.000 e i supermercati 5.000”.

Giovanni De Santis, direttore della Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna, ha sottolineato il “valore educativo” della colletta alimentare che insegna “il dono di sé a chi ha bisogno”. Anche per Simona Lembi, assessore alla Cultura e Pari Opportunità della Provincia di Bologna si tratta di “un gesto caritatevole e di solidarietà, ma anche di un segnale di responsabilità contro l’indifferenza per le sorti dei più poveri”.

Nell’edizione 2005 la Giornata della Colletta alimentare si è svolta presso 746 supermercati dell’Emilia-Romagna ed ha fruttato, in tutta la regione, una raccolta di 890.000 chilogrammi di prodotti, per un valore commerciale di 2.700.000 euro. Nel 2005 la Fondazione Banco alimentare ha raccolto complessivamente 6.027 tonnellate di prodotti (per un valore pari a 18.081.000 euro), mentre al 30 giugno 2006 l’attività registra 2.918 tonnellate già raccolte (pari a 8.754.000 euro).
L’iniziativa è patrocinata anche dalle Province di Bologna, Parma, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini ed è realizzata in collaborazione con la Federazione Impresa Sociale della Compagnia delle Opere, l’Associazione Nazionale Alpini e la Società San Vincenzo De’ Paoli.

Per informazioni: Banco alimentare.