Il Consiglio provinciale bolognese aderisce alla manifestazione del 25 novembre, designata dall’Assemblea generale dell’Onu nel 1999 quale “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne,” organizzata dalla Rete delle donne di Bologna.

Lo fa in un ordine del giorno presentato da Vania Zanotti, Anna Pariani, Raffaele Finelli, Massimo
Gnudi, Marietta Fusco, Renato Ballotta, Gigliola Poli, Emanuela Torchi, Nadia Musolesi, Gaetano Mattioli (Ds), Lorenzo Grandi e Sergio Spina (Rc),
Angela Labanca (FI), Claudia Rubini (An) Alfredo Vigarani (Verdi), Giovanni Venturi (PdCi), Plinio Lenzi (IdV) e Gabriele Zaniboni (Margherita) e
approvato nell’ultima seduta all’unanimità.

Il 25 novembre prossimo la Provincia di Bologna, insieme alla Casa delle donne per non subire violenza e con l’ausilio dell’ufficio scolastico
provinciale e di Cadiai (Cooperativa assistenza domiciliare infermieri anziani infanzia), avvierà la promozione della campagna di sensibilizzazione rivolta agli uomini su questi temi. In quella data, a Bologna sarà presente Michael Kaufmann, tra i fondatori della campagna, e consulente per le Nazioni unite sui temi della relazione di genere.
Lo stesso 25 novembre la Rete delle donne di Bologna organizzerà una giornata e una notte di mobilitazione la cui parola d’ordine sarà “Libere
dalla violenza, libere di scegliere”; l’iniziativa vuole riconoscere i principi di libertà e dignità delle donne; perciò invitata a mobilitarsi i
cittadini, comprese le istituzioni, le forze politiche, i mass media e l’intera società civile.

Il documento auspica infine che la campagna del “Fiocco bianco” (in cui gli uomini sono invitati a indossare un fiocco bianco in dimostrazione del loro
impegno contro la violenza alle donne) e la manifestazione del 25 novembre diventino parte di una grande iniziativa politica, istituzionale e
culturale capace di contrastare efficacemente i fenomeni di violenza.
Così ha commentato il risultato dell’approvazione dell’ordine del giorno il presidente del Consiglio, Maurizio Cevenini: “Considero di grande rilievo
l’adesione dell’intero Consiglio provinciale alle iniziative contro la violenza alle donne. E’ indispensabile fare crescere sempre più, anche nel
mondo delle istituzioni la consapevolezza che questo argomento rappresenta una priorità di carattere nazionale”.